Più controlli ed espulsioni Arriva la linea dura sui migranti irregolari
Sarà un 2017 all'insegna della tolleranza zero. Almeno sul fronte dell'immigrazione irregolare. Con una circolare di due pagine inviata ieri alle questure, il capo della Polizia Franco Gabrielli ha infantile annunciato l'intensificazione dei controlli e delle espulsioni degli stranieri irregolari. Nella circolare viene evidenziata l'importanza di tali attività di controllo e prevenzione "nell'attuale contesto di crisi a fronte di una crescente pressione migratoria e di uno scenario internazionale connotato da instabilità e da minacce che impongono di profondere massimo impegno nelle attività volte a mantenere il territorio 'sotto controllo". "Appare necessario - scrive Gabrielli - conferire massimo impulso all'attività di rintraccio dei cittadini dei Paesi terzi in posizione irregolare, in particolare attraverso una specifica attività di controllo delle diverse forze di polizia. Sarà necessario, a tal fine, fornire loro specifiche indicazioni affinché, in caso di rintraccio di detti stranieri, assumano diretti contatti con gli Uffici Immigrazione delle Questure territorialmente competenti cui spetta l'avvio delle procedure per l'adozione ei provvedimenti di espulsione". Nella circolare il capo della Polizia specifica che in caso di necessità "potranno essere richiesti anche rinforzi, anche di unità specialistiche". Ma non finisce qui. Le disposizioni di Gabrielli fanno parte di un progetto più ampio, messo a punto dal ministero dell'Interno che prevede, tra l'altro, l'apertura di un Centro di identificazione ed espulsione (Cie) in ogni Regione.