KILLER IN CORSIA
Si allarga l'inchiesta sugli amanti diabolici: sequestrate oltre 50 cartelle cliniche
Decine di morti. Ammazzati solo per il gusto di uccidere. Col passare dei giorni il caso di Laura Taroni e Leonardo Cazzaniga, l'infermiera e il medico dell'ospedale di Saronno arrestati con l'accusa di aver provocato la morte di alcuni pazienti, si arricchisce di macabri dettagli. Anzitutto il numero delle vittime. I Carabinieri che stanno indagando sulla vicenda hanno sequestrato oltre una cinquantina di cartelle cliniche. Al momento i decessi accertati sono 5 (4 anziani e il marito della donna), ma potrebbero essere molti di più. Dopotutto nelle intercettazioni in mano agli inquirenti i due parlano spesso di come uccidere altre persone . Sconvolta da ciò che sta emergendo il ministro della Salute Beatrice Lorenzin: "Sono sconvolta, come tutti; sentendo le intercettazioni sembra di essere dentro il film 'Natural born killer' che rappresenta gli spaccati del male. La Procura della Repubblica accerterà le responsabilità, e poi sarà cura anche della Regione capire se sarà necessario procedere con ulteriori azioni verso l'ospedale. È fuori da ogni immaginazione che possano accadere cose simili dentro un ospedale".