Terremoto, nuova scossa di magnitudo 4.4 vicino L'Aquila
La terra trema ancora nel Centro Italia. O meglio, non ha mai smesso, anche se stavolta la scossa, oltre ad essere piuttosto forte, porta con sé un fosco presagio. Intorno alle 17.15 una forte scossa di magnitudo 4.4 è stata registrata nell'Aquilano. E, secondo gli esperti, non rientra nella sequenza sismica che ha devastato il centro Italia ad agosto e a ottobre. "Sicuramente è un'altra struttura, che si era attivata già da qualche giorno con altre scosse minori - spiega all'Agi il sismologo dell'Istituto Nazionale di Geofisica (Ingv), Alessandro Amato - L'epicentro di questa scossa è collocato 5 chilometri più a su rispetto al limite più meridionale del cluster di questa estate. In questa zona avevamo registrato già una certa sismicità all'altezza del lago di Campotosto. Interessa un'altra struttura, la stessa area che fu colpita da una violenta scossa superiore a magnitudo 5 il 9 aprile 2009, pochi giorni dopo il terremoto dell'Aquila". Quello che non si può ancora valutare, ammette il sismologo, è un eventuale nesso causale tra le scosse di Amatrice e questa: "Non possiamo sapere se ci sarebbe stata ugualmente la scossa di oggi se non ci fossero state quelle di agosto e ottobre. È probabile comunque che, avendo oltretutto un meccanismo simile, il terremoto nel centro Italia abbia contribuito ad attivare questa nuova sequenza".