La piena dell'Arno mette in allarme anche Firenze
L'Arno in piena, dopo una notte di nubifragi, comincia a fare paura, con i livelli in crescita anche nel tratta della città di Firenze. Al momento i livelli di piena del fiume Arno sono in innalzamento superando la seconda soglia di riferimento all'idrometro di Figline Valdarno (Firenze), mentre stanno raggiungendo la seconda soglia all'idrometro della Nave a Rovezzano (Firenze). È stata aperta la sala del servizio di piena della Regione Toscana presso la sala operativa della protezione civile della Città Metropolitana di Firenze. Al momento sono segnalati allagamenti diffusi nelle aree golenali e per fenomeno di rigurgito fognario e del reticolo minore nelle aree del Valdarno Superiore. Il Centro Funzionale della Regione Toscana ha esteso l'allerta meteo codice arancione valida per tutto il giorno di oggi fino alle ore 16 di lunedì 7 novembre per rischio idraulico reticolo principale zona Valdarno Superiore, Firenze, Valdarno Inferiore. Su tutte le altre aree della Città Metropolitana di Firenze, criticità codice giallo fino alle ore 8.00 di lunedì per rischio idrogeologico-idraulico sul reticolo minore e rischio idraulico sul reticolo principale. Si sono verificate piogge del tutto eccezionali. Le previsioni, al momento, continuano a segnalare nuove precipitazioni piovose che si intensificheranno con lenta diminuzione dei fenomeni in tarda serata fino a cessazione. Il Comune farà un dettagliato rapporto alla Regione per riferire sugli eventi perché sia valutato se dichiarare lo stato di emergenza locale o regionale, come sembra più probabile. I punti di maggiore criticità sono stati i sottopassi, viale Santa Margherita e via Buonconte da Montefeltro. Il versante a nord della città, infatti, è quello dove ha piovuto più forte. Grandi criticità anche nella zona di Cappuccini con allagamenti di scantinati. È crollato il ponte di Neschieto e i tecnici del Comune stanno realizzando una viabilità alternativa. Non si rilevano danni a persone, pertanto l'amministrazione comunale, pur senza creare allarme, invita i cittadini a limitare quanto possibile la circolazione, vista la restrizione che si registra ancora in alcune strade. La situazione è stata monitorata costantemente dagli assessori Gianfrancesco Gamurrini e Barbara Magi, dal comando della polizia municipale e dai funzionari della manutenzione. Il sindaco Alessandro Ghinelli è rientrato tempestivamente da Ascoli, interrompendo le verifiche tecniche agli edifici scolastici, per coordinare e condividere le azioni di emergenza di supporto alla popolazione.