Alitalia: lo sciopero dei piloti è irrispettoso
«È uno sciopero irrispettoso per i consumatori dopo l’incendio a Fiumicino». Alitalia risponde così all’agitazione di 24 ore programmata per lunedì da piloti e assistenti di volo aderenti all’Anpac. La compagnia aerea ritiene le motivazioni dello sciopero «basate su falsità, quando si evoca il rischio di licenziamento di mille addetti, e pretestuose, quando si contestano questioni già discusse e risolte attraverso accordi sindacali con sigle maggioritarie, con le quali Alitalia ha instaurato un dialogo responsabile e costruttivo». «Ma soprattutto, indipendentemente dal merito», scrive Alitalia in una nota, «ritieniamo particolarmente irrispettoso per i consumatori, che si sia voluto confermare lo sciopero a pochi giorni dall’incendio al Terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino, che ha generato notevoli disagi ai passeggeri per diversi giorni, oltre a complicazioni operative per i vettori non ancora risolte». Anpac non ritene «adeguate le garanzie sui livelli occupazionali del personale navigante al termine dei contratti di solidarietà in essere che scadono a febbraio 2016». A rischio licenziamento, secondo il sindacato, ci sarebbero 280 piloti e 767 assistenti di volo che risulterebbero in esubero « in assenza dell'immissione in flotta di nuovi aeromobili a compensare i quattordici Airbus 320 recentemente dismessi». L’agitazione, fa sapere Alitalia, porterà alla cancellazione di alcuni e causerà inevitabili disagi. I passeggeri coinvolti dalle cancellazioni hanno diritto alla riprotezione su voli alternativi o al rimborso integrale del biglietto. Tutti i passeggeri in partenza nella giornata di Lunedì sono invitati a controllare lo stato del proprio volo prima di recarsi in aeroporto consultando la sezione "Info Voli" del sito Alitalia.com.