«Il caso Pasolini non deve essere archiviato»

Depositata ieri dall'avvocato Stefano Maccioni, legale di Guido Mazzon, cugino di Pier Paolo Pasolini, una memoria con cui ha motivato l'opposizione all'archiviazione del caso sull'omicidio dello scrittore. A febbraio, infatti, il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e il sostituto Francesco Minisci, al termine dell'indagine sull'assassinio di Pasolini, ucciso il 2 novembre del 1975, all'idroscalo di Ostia, avevano sollecitato l'archiviazione del procedimento. Inchiesta, a carico di ignoti, aperta dopo la denuncia presentata dallo stesso cugino dello scrittore. Il gip Maria Agrimi, chiamata a decidere sull'opposizione presentata, si è riservata sulla decisione. Intanto è stata ridotta a 8 mesi dalla Corte d'Appello di Roma la pena per Pino Pelosi (nella foto) condannato a 13 mesi in primo grado per spaccio di stupefacenti. Lo comunica l'avvocato Alessandro Olivieri, difensore del 57enne romano, condannato per l'omicidio di Pier Paolo Pasolinì. «Siamo contenti per la pena ridotta ma faremo comunque ricorso in Cassazione».