Donna lapidata Tra gli aguzzini anche il padre

BEIRUT In nuovo e raccapricciante video della propaganda che fa capo allo Stato islamico si vede la lapidazione di una donna, condannata per un presunto adulterio, a cui partecipa anche il padre di...

BEIRUT In nuovo e raccapricciante video della propaganda che fa capo allo Stato islamico si vede la lapidazione di una donna, condannata per un presunto adulterio, a cui partecipa anche il padre di lei. L'esecuzione è avvenuta, secondo l'Osservatorio siriano per i Diritti umani, ad agosto o settembre, in una zona rurale controllata dagli jihadisti nella parte orientale della provincia siriana di Hama. Nel video, un uomo armato in tuta mimetica sta alle spalle del padre, vestito con una lunga tunica e il copricapo a scacchi bianco e nero. Entrambi hanno di fronte una donna vestita di nero, a cui l'uomo armato dice: «La condanna è il risultato di un crimine da te commesso senza alcuna costruzione. Devi accettare la punizione di SDio. La accetti?». Lei annuisce in segno di assenso, poi si volta verso il padre, chiedendone il perdono. Ma egli lo rifiuta fino a quando gli altri miliziani lo convincono a cedere. Ma il risultato non cambia. In un altro video, postato su Youtube, si vedono alcune delle armi e delle munizioni paracadutate dall'esercito americano per i curdi assediati a Kobane finite in una zona controllata dai jihadisti.