La gang della maschera bianca terrorizza Milano, ma è solo uno scherzo di cattivo gusto
E' solo uno dei tanti "esperimenti sociali" sul web, ma c'è chi reagisce brandendo una bottiglia di vetro e la tragedia è sfiorata
Lo scherzo corre sul web, ma quello che dai produtori stessi è definito come un semplice "esperimento sociale", a volte può rivelarsi pericoloso e può sfociare in tragedia. Si chiama White Mask Gang (La banda della maschera bianca) ed è una sorta di candid camera messa in atto da alcuni videomakers milanesi, che si fanno chiamare "TheShow", ai danni degli ignari passanti. Ma in cosa consiste lo scherzo? Si tratta di un gruppo di uomini incappucciati e dal volto coperto che spuntano fuori all'improvviso di fronte a ignari passanti nei luoghi più desolati del capoluogo lombardo in piena notte. Le location possono essere all'interno della stazione metro e talvolta nei vicoli più oscuri, basta che incutano timore. I protagonisti delle clip terrorizzano così le persone e poi postano i video su YouTube. Tutto questo sfruttando le reazioni degli ignari passanti che si mettono paura sul serio. Tra tutti i filmati girati dai giovani videomakers quelli della gang in maschera bianca sono quelli che hanno generato più polemiche. L'ultimo video, ambientato nel sottopassaggio della stazione di Rogoredo ha fatto scalpore. Con un montaggio ad hoc, luci e musiche da film horror, si viene subito immersi in un'atmosfera da thriller. Un ragazzo sale le scale della metro ma all'uscita si trova davanti 6 ragazzi con una maschera bianca. Appena loro si avvicinano la vittima prova a scappare, ma appena si volta, a chiudere anche l'ultima via di salvezza, appaiono altri ragazzi della gang White Mask. Dopo la reazione di paura ai ragazzi non rimane altro che svelare le loro identità, dicendo al malcapitato che si era trattato di uno scherzo. Non sempre però le vittime reagiscono bene. Infatti, se c'è chi, dopo essersi ripreso dallo choc, riesce pure a farsi una risata, c'è anche chi giustamente trova lo scherzo di pessimo gusto. Come in un caso dove addirittura un uomo minaccia di reagire con una bottiglia di vetro e litiga con i ragazzi "mascherati" a scherzo finito. Quello proposto dai TheShow però non è nulla di nuovo, infatti anche a Perugia, un altro gruppo di videomakers che si fa chiamare DmPranksProductions, rischiano grosso con uno scherzo analogo dove, una persona vestita da pagliaccio che brandisce un martello terrorizza i poveri passanti ignari. I due giovani videomakers umbri, Diego Dolciami e Matteo Moroni, utilizzano la formula dell'"esperimento sociale" hanno terrorizzato diversi passanti. Naturalmente anche in questo caso le scene sono girate prevalentemente di notte e in posti isolati: parcheggi, parchi e sottopassaggi pedonali. Le vittime scelte sono esclusivamente giovani uomini, ma l'effetto è lo stesso generato nei video di Milano. Paura allo stato puro. Alla luce di questi fatti viene spontaneo chiederesi: ma è giusto lasciare che queste persone facciano i loro "esperimenti sociali" trattando come cavie persone ignare? Ma soprattutto se una delle vittime sofrisse di cuore o reagisse estraendo un'arma? A quel punto non basterebbe più la scusa "era solo un gioco".