Strage di Erba, morto Mario Frigerio
Fu l'unico a rimanere in vita la notte del massacro. E la sua testimonianza si rivelò fondamentale per la condanna di Olindo Romano e della moglie Rosa Bazzi
Mario Frigerio è morto. Quella notte di 8 anni fa, fu l'unico a cavarsela dopo l'assalto dei vicini. Il caso, quello della strage di Erba, finì su tutte le pagine dei giornali. Giuseppe Castagna dice addio al signor Mario. "Le sarò sempre riconoscente per il suo coraggio e per la sua onestà" e si affida al suo profilo Facebook per ricordarlo. Aveva 73 anni ed è deceduto dopo una malattia che si è rivelata incurabile. Frigerio è stato testimone in aula contro Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati all'ergastolo per l'omicidio della moglie Valeria Cherubini, della sorella e della mamma di Giuseppe Castagna, Raffaella e Paola Galli, e del nipotino Youssef di soli due anni. La sua deposizione fu fondamentale per la condanna dei due aguzzini. Ferito alla gola la sera dell'11 dicembre 2006 puntò il dito, senza esitazione, contro i coniugi Romano. Il 3 maggio 2011, la Suprema corte di cassazione di Roma ha definitivamente riconosciuto come autori della strage i coniugi Olindo Romano (Albaredo per San Marco, 10 febbraio 1962) e Angela Rosa Bazzi (Erba, 12 settembre 1963); già condannati all'ergastolo con isolamento diurno per tre anni. Lo scorso 29 agosto l'isolamento è finito. Olindo, ad oggi, è detenuto nel carcere di Opera, mentre Rosa sta trascorrendo il suo periodo in carcere a Bollate. I due hanno diritto a vedersi tre volte al mese, per un periodo di due ore.