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Sub spagnolo muore sotto il relitto della Concordia

Costa Concordia operazione di rotazione conclusa

Il sommozzatore ha perso la vita mentre stava lavorando sotto il relitto della nave da crociera. La Procura sta inoltre valutando l'ipotesi di un eventuale sequestro del cantiere

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Un sommozzatore spagnolo di 30 anni è morto mentre stava lavorando sotto il relitto della Costa Concordia all'Isola del Giglio. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto sembra che il sub sia rimasto incastrato tra le lamiere mentre era impegnato in un'immersione dedicata a operazioni preliminari all'installazione dei cassoni sul lato di dritta della nave che dovranno riportare la Concordia in galleggiamento. Il subacqueo è stato immediatamente soccorso dallo staff medico e paramedico del cantiere e successivamente dal personale del 118, ma la situazione è apparsa subito grave. Un elicottero del 118 ha recuperato la salma, poi trasferita in un ospedale.   Il team di recupero. Il sommozzatore deceduto faceva parte di una squadra di quattro spagnoli addetti ad eseguire operazioni propedeutiche all'istallazione dei cassoni sul lato del relitto fino a qualche mese fa sommerso in seguito al naufragio. L'infortunio sarebbe avvenuto dopo le 16,30 e il decesso sarebbe stato accertato alle 17,30. Subito dopo la risalita in superficie della squadra di sommozzatori è stato dato l'allarme e immeditamente dall'Ospedale di Grosseto è partito l'elisoccorso del 118. Un medico e un infermiere si sono calati dall'elicottero mentre sorvolava il molo del porto del Giglio. Poi i sanitari, con un motoscafo, hanno raggiunto il motopontone su cui si trovava il sommozzatore ferito. Ma i soccorsi sono stati vani poichè il 30enne spagnolo era già deceduto.   Indagini in corso. La Procura di Grosseto ha disposto l'invio degli ispettori del lavoro sull'Isola del Giglio al fine di compiere le indagini per cercare di capire come sia avvenuto l'infortunio mortale occorso a un sommozzatore spagnolo impiegato nell operazioni subacquee sul relitto della Costa Concordia. Secondo quanto si è appreso, il sommozzatore sarebbe rimasto ferito mentre era impegnato a tagliare parti metalliche nell'attività preliminare all'installazione dei cassoni che dovranno poi servire al galleggiamento del relitto una volta che verrà rimosso dall'isola.   Corpo a disposizione delle autorità. La salma del sommozzatore spagnolo morto all'Isola del Giglio durante i lavori per la rimozione della Costa Concordia, è stata trasferita all'Ospedale di Orbetello a disposizione dell'autorità giudiziaria. Il trasferimento dall'Isola alla terra ferma è avvenuto con una motovedetta. La Procura di Grosseto dovrebbe affidare nei prossimi giorni ad un medico legale l'esame autoptico. La Procura sta inoltre valutando l'ipotesi di un eventuale sequestro del cantiere dove è avvenuto l'infortunio sul lavoro.

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