Milano: cariche e tafferugli al corteo degli studenti
Lancio di uova e bottiglie, i manifestanti cercano di entrare nel Pirellone e la polizia carica i manifestanti
Scontro tra studenti e polizia, in tarda mattinata, davanti al "Pirellone". Dopo essere arrivato in piazza Duca d'Aosta, il corteo degli studenti promosso questa mattina si è improvvisamente, stando a quanto riferiscono fonti della Questura, diretto verso il palazzo della Regione dove ha lanciato uova e secchiate di vernice. Gli agenti presenti sul posto sono subito intervenuti con un paio di cariche di alleggerimento per contenere e respingere i manifestanti. Intorno alle 12 la situazione è tornata calma. LA DINAMICA DEGLI SCONTRI Dopo aver attraversato le vie del centro, gli studenti sono arrivati davanti al Pirellone, in piazza Duca d'Aosta, che era protetto da un cordone di polizia. A quel punto è partito un lancio di uova e bottiglie piene di vernice - già usate in piazza Cairoli per colorare l'acqua della fontana - e contemporaneamente gli studenti hanno provato a forzare il blocco delle forze dell'ordine protetti dai libri-scudo di gommapiuma. Gli agenti in assetto antisommossa hanno respinto l'attacco con due cariche per disperdere i manifestanti, che a quel punto sono ripartiti in corteo ripercorrendo via Vittor Pisani, e dirigendosi verso Porta Venezia, hanno bloccato al loro passaggio le vie del centro. Qui, in circa 300, hanno gridato slogan e inscenato un sit in al centro della carreggiata, mandando in tilt il traffico già messo a dura prova in mattinata dallo sciopero dei mezzi pubblici. Ma la protesta è entrata anche all'interno del Pirellone. Qui, quattro studenti e due insegnanti, già all'interno del palazzo, hanno interrotto i lavori del Consiglio regionale urlando dalla tribuna del pubblico all'indirizzo dei consiglieri.Il bilancio degli scontri vede alla fine della protesta tre agenti medicati in ospedale e sei ragazzi contusi.