Omicidio Meredith, Sollecito in aula

Ritirata dalla Corte d'Assise d'Appello di Firenze la contumacia per la presenza dell'imputato difeso dall'avvocato Giulia Bongiorno. Contumace inceve l'altra imputata, Amanda Knox rimasta negli Stati Uniti

La Corte d'Assise d'Appello di Firenze ha ritirato la dichiarazione di contumacia nei confronti di Raffaele Sollecito. Lo ha annunciato il presidente Alessandro Nencini all'inizio della nuova udienza del processo per l'omicidio di Meredith Kercher. La presenza in aula dell'imputato ha fatto venir meno la contumacia dichiarata all'inizio del processo per la sua assenza. Resta contumace l'altra imputata, Amanda Knox, rimasta negli Stati Uniti. L'udienza è iniziata con l'istruttoria relativa alla perizia compiuta dai Ris di Roma sul coltello sequestrato in casa di Sollecito. Dopo la chiusura dell'istruttoria, ha precisato il presidente Nencini, si passerà alle dichiarazioni spontanee di Sollecito, confermate in aula dal suo avvocato Giulia Bongiorno.