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La salma di Priebke trasferita oggi negli Usa

PRIEBKE, FERETRO A PRATICA DI MARE: SITUAZIONE TRANQUILLA - FOTO 3

Il corpo è ancora custodito all'aeroporto di Pratica di Mare. Ieri è stato solo spostato di hangar

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La salma di Erich Priebke non è affatto partita dall'aeroporto di Pratica di Mare. Secondo quanto appreso da fonti de Il Tempo, il corpo del capitano delle SS è ancora in Italia. Sarebbe stato solo spostato di hangar dando ai più l'impressione che fosse volata verso una destinazione ignota al fine di chiudere anzitempo la bagarre scatenata dal giorno del funerale ad Albano Laziale. Secondo quanto appreso da Il Tempo, la salma di Priebke dovrebbe però prendere il volo nel corso della giornata odierma, destinazione Stati Uniti. Intanto i familiari, tramite il loro avvocato, alzano la voce. «La salma di Erich Priebke è stata rapita. I familiari intendono denunciare questo fatto, ma soprattutto vogliono sapere dove si trova e vogliono che venga loro restituita». Così l'avvocato Paolo Giachini, legale di Erich Priebke, che riferisce come tale rapimento sarebbe «avvenuto nella notte tra il 15 e il 16 ottobre mentre si trovava all'interno del convento di Albano Laziale, a opera di una trentina di persone, forse agenti dei servizi, che hanno picchiato le quattro persone che erano di veglia e hanno portato via la salma. Da allora non sappiamo più dove si trova. Alle prime ore del mattino sono stato contattato dal figlio di Priebke, Ingo, che vive negli Usa, il quale mi ha rinnovato il mandato. Come sospettavo - ha aggiunto - pensano di risolvere la questione con il segreto di Stato. Chiederemo conto di questo rapimento ed anche degli atti di violenza compiuti ai danni delle quattro persone che erano di veglia al cadavere. Noi temiamo che la si voglia far sparire, per poi coprire tutto con il Segreto di Stato. La famiglia Priebke chiede ufficialmente alle autorità dove si trova la salma, ce la mostrino e la mettano a disposizione per le decisioni che spettano solo ai familiari. Non si tenti di prendere decisioni illegali». «Dai famigliari di Priebke - aggiunge l'avvocato - ho avuto l'incarico di prendere contatti con l'Ambasciata tedesca per valutare se c'è la possibilità di effettuare il trasferimento della salma in Germania. Ho già preso contatti con il console, che mi ha detto che Priebke ha pieno diritto di essere trasportato nel suo paese natale, ma è necessario risolvere dei problemi amministrativi, per i quali il paese in cui è nato ha avanzato delle riserve. Abbiamo anche un'altra possibilità in Italia - ha poi precisato Giachini - Ci ha contattato uno studio legale per conto di un loro cliente, che vorrebbe inumarlo nel suo spazio cimiteriale. Stiamo cercando di capire se anche le autorità amministrative comunali sono d'accordo».

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