Barbarano, ammazza la convivente a coltellate
Ex parrucchiere chiama i carabinieri e confessa di aver ucciso nella notte la compagna. La vittima era molto conosciuta a Viterbo dove aveva lavorato per anni alle Poste
Appena ieri il Senato ha dato il via libera alla legge sul femminicidio e nella notte si è purtroppo registrato l'ennesimo assassinio di una donna commesso dal suo compagno. È accaduto a Barbarano Romano, piccolo centro in provincia di Viterbo, in un appartamento di viale IV Novembre 23. La casa era occupata da una viterbese di 52 anni, Anna Maria Cultrera, molto conosciuta nel capoluogo dove aveva lavorato per anni all'ufficio centrale delle Poste in via Ascenzi. Dopo un periodo trascorso nel Nord Italia, era andata in pensione e si era trasferita a Barbarano. Da poco più di un anno divideva l'appartamento con il convivente Antonio Matuozzo, 65 anni, ex parrucchiere di origini campane, anche lui in pensione. Intorno a mezzanotte è scattata la furia omicida. L'uomo ha aggredito la compagna con un coltello, l'ha rincorsa per tutta casa e l'ha uccisa in camera da letto. Intorno alle 3 di notte lo stesso omicida ha chiamato i carabinieri dicendo di aver ucciso la convivente. Sul posto sono arrivati i militari della stazione e della Compagnia di Ronciglione diretti dal capitano Scotti. Ai loro occhi si è presentata una scena raccapricciante, con sangue dappertutto e il corpo straziato da diversi colpi di coltello. Le indagini sono dirette dal sostituto procuratore Tucci. Il corpo della vittima è stato rimosso intorno alle 9.30 e messo a disposizione dell'autorità giudiziaria. Il reo confesso è stato portato prima nella caserma dell'Arma a Ronciglione e, dopo le formalità di rito, trasferito nel carcere di Mammagialla a Viterbo. Da chiarire il movente dell'omicidio. Secondo le prime indiscrezioni, sembra che Anna Maria Cultrera avesse avvertito il proprietario dell'appartamento che avrebbe lasciato la casa a dicembre. Forse questo significava la fine della relazione con Matuozzo che avrebbe reagito con la violenta aggressione.