Sbarcano altri migranti tra Catania e Siracusa
Nonostante la pioggia riprendono le ricerche dei naufragati a Lampedusa. La procura emette il fermo per lo scafista
Sono sbarcati all'alba al porto di Catania i circa 250 immigrati, anche e bambini, avvistati nella tarda serata di ieri a circa 60 miglia a largo della costa siracusana di Calabernardo, tra Avola e Noto. Gli immigrati, siriani e palestinesi, sono stati trasbordati sul mercantile battente bandiera panamense, «Begonia G.» che incrociava nella zona dopo l'avvistamento del barcone avvenuto nel corso delle operazioni di pattugliamento del dispositivo di controllo. E, ancora, motovedette della Capitaneria di porto hanno tratto in salvo altri 72 extracomunitari a bordo di una barca arenatasi la notte scorsa sulle coste di San Lorenzo, sempre nel siracusano. I migranti, tra cui 36 uomini, 20 donne e 16 bambini, di nazionalità siriana, irachena, siriana, afghana e somala, sono stati trasbordati al Porto Grande di Siracusa dove sono iniziate le procedure di identificazione. Intanto nonostante la fitta pioggia e il maltempo sono riprese anche questa mattina le ricerche dei sommozzatori e dei palombari della Marina militare nel relitto del barcone del naufragio di Lampedusa che si trova a 47 metri di profondità per estrarre altri corpi rimasti imprigionati nei fondali. Ieri sono stati ritrovati 37 cadaveri che si aggiungono agli altri sistemati nell'hangar dell'aeroporto. Sale così a oltre 230 il numero di morti del naufragio. Un pescatore di Lampedusa, Giovanni Prestipino, lo stesso che giovedì ha individuato per primo il barcone naufragato davanti alla Tabaccara, ha rinvenuto nella notte in mare un cadavere senza testa. «È di un immigrato - spiega - ma penso che si trovasse in acqua da settimane perchè era già in avanzato stato di decomposizione. Non credo che faccia parte dei profughi morti nel naufragio». Prestipino ha immediatamente avvertito la Capitaneria di porto che ha inviato sul posto una motovedetta. Nonostante il maltempo, sono ripresi, inoltre i ponti aerei per trasferire i profughi ospiti del Centro d'accoglienza di Lampedusa in altre strutture italiane. Oggi saranno circa cento i migranti che verranno trasferiti. Si tratta prevalentemente di nuclei familiari, con figli. I trasferimenti dovrebbero proseguire nei prossimi giorni. Attualmente sono oltre 900 i migranti ospiti del centro. Intanto è attesa per domani la visita sull'isola del Presidente della Commissione Ue Josè Barroso che verrà con il vicepremier Angelino Alfano. Nel frattempo la Procura di Agrigento ha emesso un provvedimento di fermo a carico del tunisino Khaaled Ben Salam, 35 anni, già individuato subito dopo il naufragio di Lampedusa come uno degli scafisti del barcone della strage. Le accuse sono di naufragio colposo, omicidio plurimo colposo e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.