Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

La Guardia costiera soccorre 500 migranti

>>>ANSA/NUOVA TRAGEDIA DEL MARE A LAMPEDUSA, DECINE DI DISPERSI

Diverse le operazioni, ondata di sbarchi a partire da ieri sera

  • a
  • a
  • a

Dal tardo pomeriggio di ieri a questa mattina, sono quasi 500 i migranti salvati grazie all'intervento dalle motovedette della Guardia Costiera. Nella prima operazione, a 27 miglia da Crotone, la motovedetta CP 873 ha raggiunto e soccorso un peschereccio in legno alla deriva, individuato grazie a un elicottero della Guardia di Finanza. A bordo 32 uomini di origine bengalese, indiana, pakistana e afgana, tutti sbarcati nel porto calabrese intorno alle 20 di ieri. A Pozzallo invece, doppio intervento della motovedetta CP 304 che in poche ore è stata impegnata a soccorrere altri migranti bisognosi di aiuto. Nel primo caso, a circa 30 miglia dalla costa, i militari italiani hanno tratto in salvo 67 persone stipate su un gommone che rischiava di affondare. Sono tutti uomini provenienti dall'area subsahariana, trasferiti a Porto Palo di Capo Passero (Siracusa) in discrete condizioni di salute. Intorno alla mezzanotte nuovo allarme al largo di Pozzallo e nuovo intervento per la motovedetta della Guardia Costiera che riusciva a trasbordare altre 117 persone. I migranti, hanno raggiunto Porto Palo intorno alle 4.45 di questa mattina. In corso un'altra operazione di soccorso a un barcone con 250 persone, intercettato ieri sera a circa 50 miglia a sud di Lampedusa dalla nave Vega della Marina Militare. Tra i migranti ci sarebbero 43 donne e 5 minori. La richiesta di aiuto era pervenuta alla Capitaneria di porto di Palermo intorno alle 19 tramite un telefono satellitare. Sul punto sono giunte anche due motovedette della Guardia Costiera di Lampedusa che dopo aver preso a bordo un uomo e una donna bisognosi di cure mediche stanno ora dirigendo verso il porto dell'isola. Il resto degli occupanti è stato imbarcato sulla Nave Vega che al momento sta viaggiando verso Porto Empedocle, con arrivo previsto in serata.

Dai blog