Ior, Scarano chiede il trasferimento a Salerno

Salerno - Monsignor Nunzio Scarano, indagato dalla Procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta sullo Ior, chiede il ricovero all'ospedale Ruggi d'Aragona di Salerno per gravi motivi di salute. Stamattina i legali dell'alto prelato salernitano, gli avvocati Silverio Sica e Francesco Caroleo Grimaldi, hanno depositato all'ufficio gip del Tribunale di Roma un'istanza di ricovero di don Scarano presso il nosocomio salernitano. Secondo i difensori del prelato, il trasferimento al Ruggi di Salerno è necessario per consentire cure costanti a Scarano, affetto da una forma di arteropatia; il monsignore era già in cura all'ospedale di Salerno prima dell'arresto. Nei giorni scorsi il gip del Tribunale di Roma, Barbara Callari, aveva disposto il ricovero del monsignore in una struttura sanitaria sulla scorta di una perizia del medico legale che aveva riscontrato i problemi di salute del prelato, detenuto nel carcere di Regina Coeli di Roma dal 28 giugno scorso nell'ambito dell'inchiesta sul fallito tentativo di rientro di 20 milioni di euro riconducibili agli imprenditori salernitani D'Amico. Nel caso di un accoglimento da parte del gip dell'istanza presentata dagli avvocati difensori, Scarano verrebbe trasferito nella sezione detenuti dell'ospedale di Salerno in regime di custodia cautelare.