Maxisequestro di pasticche destinate ai rave party
La chiusura di numerose spiagge della costa meridionale del Lazio nel timore di rave party in coincidenza con il Ferragosto non era evidentemente infondata. Una prova indiretta arriva dal sequestro di migliaia di pasticche effettuato dalla Guardia di Finanza che ha scoperto a Nettuno, in provincia di Roma, un traffico illegale di farmaci. Le Fiamme gialle hanno sequestrato circa undicimila compresse detenute e trasportate senza alcuna autorizzazione sanitaria. Parte delle medicine (circa 2.500) sono state trovate, nel corso di un controllo, nell'auto di un cinquantaquattrenne, le altre (circa 8.500) nella sua abitazione: compresse di «Ritalin», «Provigil», e «Strattera», farmaci distribuibili soltanto nelle farmacie previa presentazione di ricetta medica. «Molto probabilmente - fa sapere il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Roma - l'ingente quantitativo di compresse era destinato ai rave party, organizzati sul litorale laziale, quale surrogato delle droghe tradizionali». Nel corso dei ritrovi, spiegano le Fiamme Gialle, «le compresse vengono ridotte in polvere e sniffate, con effetti ancor più devastanti della cocaina». Il Ritalin - che contiene quale principio attivo il metilfenidato - è destinato al trattamento del disturbo da deficit dell'attenzione e iperattività (ADHD) nei bambini, mentre il Provigil, il cui principio attivo è il modafil, è utilizzato nel trattamento della narcolessia e dei disturbi ad essa correlati ed è stato inserito nel 2004 nella lista delle sostanze proibite dalla Agenzia Mondiale Antidoping. Il 53enne è stato arrestato e rinchiuso nella Casa Circondariale di Velletri, a disposizione dell'autorità giudiziaria, con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione. Sono in corso indagini per individuare i canali di approvvigionamento dei farmaci sequestrati, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Velletri.