Spara una fiocina in fronte al suocero
Arrestato un giovane operaio a Portoscuso: il padre della sua fidanzata si opponeva alla relazione sentimentale
Avrebbe avuto intenzione di uccidersi Pierluigi Loddo, il giovane operaio che ieri sera, a Portoscuso ha sparato con un fucile da sub una fiocina contro il padre della fidanzata, Ignazio Loddo, 51 anni, operaio della Portovesme, ora ricoverato in condizioni gravissime all'ospedale Brotzu di Cagliari, dove è stato sottoposto, nella notte, ad un delicato intervento chirurgico. Il giovane, 24 anni, è stato arrestato due ore e mezzo dopo l'aggressione avvenuta nel lungomare Colombo davanti al bar Altamarea, di proprietà del cugino della vittima, e di fronte a numerosi testimoni, fra i quali il fratello della fidanzata. All'origine del tentato omicidio, che è stato premeditato, secondo l'accusa c'è il rapporto sentimentale tra i due giovani, che andava avanti da quattro anni, e che la famiglia di lei ostacolava. L'aggressione è stata preceduta ieri pomeriggio attorno alle 17.30 da un incontro fortuito fra Pierluigi Loddo, che rientrava in auto dal mare assieme alla fidanzata 21enne, e il suocero, a sua volta in macchina assieme al cugino proprietario del bar. C'è stato un breve battibecco sul solito argomento oggetto di continue discussioni: Ignazio si è rivolto al giovane (nessuna parentela nonostante lo stesso cognome), per intimargli ancora una volta di lasciar stare la figlia. Pierluigi ha accelerato e si è allontanato. Una volta riportata la fidanzata alla sua abitazione - secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Iglesias - il giovane è tornato a casa e ha preso un fucile da sub che ha armato con una fiocina a cinque punte, prima di risalire in auto e andare in cerca del suocero. Attorno alle 18.30 Pierluigi Loddo ha raggiunto il lungomare Colombo e si è fermato davanti all'Altamarea, dove ha incrociato il fratello della fidanzata: «Fra un po' ce n'è anche per te» gli avrebbe detto, mentre con il fucile si dirigeva verso il suocero e un attimo dopo gli sparava a distanza ravvicinata. La fiocina è penetrata nella fronte della vittima. Subito dopo Pierluigi Loddo è scappato nelle campagne di Portoscuso. Il ferito è stato trasportato all'ospedale Sirai di Carbonia, il più vicino, dove è stato stabilizzato prima del trasferimento notturno al Brotzu. A Cagliari i chirurghi hanno estratto le punte della fiocina. Le condizioni del ferito, ricoverato in Rianimazione, sono molto gravi. Pierluigi Loddo, ricercato dai carabinieri, in serata ha mandato un messaggio ai familiari annunciando il suicidio, prima di essere catturato.