Operazione contro il clan Di Lauro
Sono 110 le misure cautelari disposte dal gip contro camorristi e fiancheggiatori. Fermato anche Raffaele, 19 anni, uno dei figli del boss Paolo: era in crociera con la fidanzata
Maxi operazione dei carabinieri contro il clan camorristico Di Lauro. Sono 110 le misure cautelari emesse dal gip di Napoli contro il clan protagonista della prima faida di Scampia. Tra queste, uno dei figli del boss Paolo, detto Ciruzzo 'o milionario, detenuto da tempo. I reati contestati sono quelli di associazione di tipo mafioso, traffico internazionale di stupefacenti, tentato omicidio e detenzione di armi, aggravati da finalità mafiosa. Le indagini, delegate ai militari del Ros e del comando provinciale di Napoli, hanno riguardato soprattutto il traffico di cocaina dalla Spagna, per alimentare le piazze di spaccio dell'hinterland partenopeo. Arrestati anche favoreggiatori dell'attuale capo del clan, un altro figlio del boss, Marco, latitante e coinvolto nella nuova faida di Scampia. Tra gli arrestati c'è anche Raffaele Di Lauro, 19 anni, uno dei figli del boss Paolo, fermato su una nave da crociera nei pressi delle coste siciliane, mentre era in vacanza con la fidanzata cui aveva fatto il regalo di un viaggio da diecimila euro per il compleanno. I reati che gli sono contestati li ha commessi da minorenne.