Massimo Ciancimino arrestato per evasione fiscale
All’indomanidell’apertura del processo per la trattativa Stato-mafia, in cui è imputato ma anche testimone chiave, Massimo Ciancimino è stato arrestato su ordine del gip di Bologna per associazione a delinquere ed evasione fiscale aggravate dal favoreggiamento di Cosa Nostra. Il figlio dell’ex sindaco mafioso di Palermo è stato portato nel carcere palermitano di Pagliarelli. L’inchiesta della Dda di Bologna ha assorbito un procedimento della procura di Ferrara, relativo a vari episodi di evasione fiscale che sarebbero stati commessi da Massimo Ciancimino nella sua attività di trader di acciai tra il 2007 e il 2009. Il provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dalla magistratura bolognese è stato eseguito dalla Guardia di finanza. «Guarda caso, a distanza di quattro anni dai fatti, l’arresto viene ordinato all’indomani dell’apertura del processo Stato-mafia», ha commentato l’avvocato Francesca Russo, che assistei Massimo Ciancimino.Insieme a lui sono state arrestate 8 persone, mentre altre 4 sono finite ai domiciliari. Secondo gli inquirenti, Ciancimino era tra i promotori di una frode fiscale che ha permesso di sottrare all'erario Iva per 30 milioni di euro: coinvolte 23 società, 21 delle quali non avevano alcuna attività reale.