Cede l'argine di un torrente, torinese muore annegato
La sua auto è precipitata nel corso d'acqua. Salvo l'amico che era con lui, Lo smottamento provocato dalle piogge insistenti. La Coldiretti lancia l'allarme grandine per le coltivazioni
Un uomo ha perso la vita precipitando con l'auto nel torrente Casermone a causa del cedimento di un argine provocato dalla incessanti piogge delle ultime ore. È accaduto a Val della Torre, in provincia di Torino. La vittima, Paolo Da Vià, aveva 35 anni. L'incidente si è verificato alle 4 di questa mattina. L'uomo si trovava a bordo della sua auto, una Citroen C2, insieme ad un amico che è riuscito a salvarsi. Il corpo del torinese è stato trascinato dalla corrente e ripescato dai vigili del fuoco solo tre ore dopo, a un chilometro di distanza. Sull'accaduto indagano i carabinieri. L'ondata di maltempo che sta flagellando il Centro-nord è accompagnata dalla grandine che provoca danni irreversibili alle coltivazioni agricole come le piante da frutto che si trovano in piena fioritura e le primizie in campo pronte alla raccolta. È allarme lanciato dalla Coldiretti. In questa fase stagionale - sottolinea l'associazione - la grandine è la più temuta dagli imprenditori agricoli che rischiano di perdere l'intero raccolto di frutta e verdura dopo che le precipitazioni record della primavera hanno reso difficoltose le semine e i trapianti per tutte le colture, dal mais al pomodoro alle verdure. La nuova ondata di maltempo colpisce di nuovo dopo che a marzo si è verificato un aumento del 60% delle precipitazioni, ma con punte del 300% nel Nord est, rispetto alla media di riferimento 1971- 2000, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Isac Cnr.