Accoltellato per un piede calpestato: tre arresti
La vittima dell'aggressione, un ufficiale di marina mercantile, rimase per oltre 20 giorni in prognosi riservata. I carabinieri di Taranto hanno fermato oggi i presunti responsabili
Aggredito e accoltellato in modo grave a causa di un urto accidentale e di un piede calpestato sulla pista da ballo di una discoteca, il Deja Vu di Taranto: sarebbero stati questi i motivi, davvero futili, che nella notte tra il 9 e il 10 febbraio scorso portarono al ferimento di un ufficiale della marina mercantile. All'alba di oggi i carabinieri della Compagnia del capoluogo jonico hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre giovani, accusati di tentato omicidio. Si tratta di Vincenzo Leone, 30 anni, Gianluca D'Ippolito, 20, e Giacomo Sciancalepore, 22, tutti pregiudicati. La vittima venne trovata per terra vicino alla discoteca dai carabinieri e dal personale del 118. Era sanguinante e incosciente. Aveva subito coltellate in diverse parti del corpo (addome, schiena e collo). L'ufficiale venne sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e trattenuto in ospedale per oltre venti giorni in prognosi riservata. Grazie ad alcuni testimoni e all'analisi delle telecamere di sorveglianza di un esercizio commerciale adiacente gli investigatori sono riusciti a risalire a preziosi indizi come la targa di una delle due automobili con le quali, secondo un testimone, i tre malviventi si erano allontanati dal locale. Si è così ristretto il cerchio intorno a un gruppo di noti pregiudicati del quartiere Tramontone. Ciò ha permesso ai militari di raccogliere alcune fotografie e di redigere un fascicolo fotografico, in modo tale da sottoporlo alla visione di alcuni clienti del locale con lo scopo di identificare chi fosse presente poco prima del tentato omicidio e che invece al momento dell'intervento dei carabinieri si era allontanato.