Papa: «Il volto della Chiesa deturpato da divisioni ecclesiali»
Nell'omelia delle celebrazione del Mercoledì' delle Ceneri, il Papa dimissionario ha rilevato con amarezza come «il volto della Chiesa venga, a volte, deturpato». Il Papa dimissionario si e' soffermato molto sul tema dell'unita' della Chiesa, prendendo spunto dall'invito biblico: «Radunate il popolo, indite un'assemblea solenne, chiamate i vecchi, riunite i fanciulli, i bambini lattanti; esca lo sposo dalla sua camera e la sposa dal suo talamo». «La dimensione comunitaria - ha spiegato - e' un elemento essenziale nella fede e nella vita cristiana. Cristo e' venuto per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. Il 'Noi' della Chiesa e' la comunita' in cui Gesu' ci riunisce insieme: la fede e' necessariamente ecclesiale. E questo e' importante ricordarlo e viverlo in questo Tempo della Quaresima: ognuno sia consapevole che il cammino penitenziale non lo affronta da solo, ma insieme con tanti fratelli e sorelle, nella Chiesa» . «Perché' si dovrebbe dire fra i popoli: 'Dov’é il loro Dio?», si é chiesto il Papa 85enne. «Questa preghiera - ha ricordato agli 8 mila fedeli presenti alla sua ultima celebrazione pubblica - ci fa riflettere sull'importanza della testimonianza di fede e di vita cristiana di ciascuno di noi e delle nostre comunità per manifestare il volto della Chiesa e come questo volto venga, a volte, deturpato». «Penso in particolare - ha confidato - alle colpe contro l'unita' della Chiesa, alle divisioni nel corpo ecclesiale». «Vivere la Quaresima in una più intensa ed evidente comunione ecclesiale, superando individualismi e rivalità, è - ha concluso il Pontefice - un segno umile e prezioso per coloro che sono lontani dalla fede o indifferenti».