Papa: «Il volto della Chiesa deturpato da divisioni ecclesiali»
È quanto affermato da Benedetto XVI nel corso dell'omelia celebrata durante la messa delle Ceneri nella basilica di San Pietro
Nell'omelia delle celebrazione del Mercoledì' delle Ceneri, il Papa dimissionario ha rilevato con amarezza come «il volto della Chiesa venga, a volte, deturpato». Il Papa dimissionario si e' soffermato molto sul tema dell'unita' della Chiesa, prendendo spunto dall'invito biblico: «Radunate il popolo, indite un'assemblea solenne, chiamate i vecchi, riunite i fanciulli, i bambini lattanti; esca lo sposo dalla sua camera e la sposa dal suo talamo». «La dimensione comunitaria - ha spiegato - e' un elemento essenziale nella fede e nella vita cristiana. Cristo e' venuto per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. Il 'Noi' della Chiesa e' la comunita' in cui Gesu' ci riunisce insieme: la fede e' necessariamente ecclesiale. E questo e' importante ricordarlo e viverlo in questo Tempo della Quaresima: ognuno sia consapevole che il cammino penitenziale non lo affronta da solo, ma insieme con tanti fratelli e sorelle, nella Chiesa» . «Perché' si dovrebbe dire fra i popoli: 'Dov'é il loro Dio?», si é chiesto il Papa 85enne. «Questa preghiera - ha ricordato agli 8 mila fedeli presenti alla sua ultima celebrazione pubblica - ci fa riflettere sull'importanza della testimonianza di fede e di vita cristiana di ciascuno di noi e delle nostre comunità per manifestare il volto della Chiesa e come questo volto venga, a volte, deturpato». «Penso in particolare - ha confidato - alle colpe contro l'unita' della Chiesa, alle divisioni nel corpo ecclesiale». «Vivere la Quaresima in una più intensa ed evidente comunione ecclesiale, superando individualismi e rivalità, è - ha concluso il Pontefice - un segno umile e prezioso per coloro che sono lontani dalla fede o indifferenti».