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Arte culinaria giapponese, notizie e consigli per il sushi fai da te

Rosa De Caro
Rosa De Caro

Sono una desperate house wife - mum classe 75. Amo creare e sperimentare in cucina sulla scia di quello che sento dentro. Il mio obiettivo? Stupire i miei ospiti e la mia famiglia. Amo viaggiare nel mondo alla scoperta di culture e tradizioni tipiche. Le mie passioni: la buona cucina, la musica, la moda e tutta l'arte Dimenticavo… sono soprattutto una buona forchetta, amo curiosare e rubare con gli occhi come dicono i grandi maestri! La lettura è uno dei miei hobbies, ma quasi sempre in riva al mare, sorseggiando il mio mohito!

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Mi ha sempre affascinato moltissimo la cucina giapponese e tutto il mondo orientale. Influenzata dallo scintoismo, dallo zen e da 2000 anni di storia, si avvale delle risorse che il mare può offrire, proponendo una stile gastronomico diverso da quello mediterraneo, tipico delle nostra bella Italia. La sua è una dieta sana, con pochi grassi e moltissimi vegetali, da mangiare crudi o poco cotti. La straordinaria caratteristica di questa cucina, a mio avviso, è quella di soddisfare la vista e il palato, ricercando le proporzioni delle forme e l'armonia nella presentazione del piatto.
Il Giappone, nonostante sia una delle super potenze economiche mondiali, conserva ancora costumi culturali e sociali appartenenti a una civiltà dalla storia millenaria.
Sapete che nella cucina orientale si aggiunge un quinto sapore detto umami? Esso è a metà tra il piccante e lo speziato e si può ritrovare in circa 40 sostanze, tra le quali il glutammato monosodico, ingrediente dal nome alquanto difficile da ricordare, che si annovera tra i più utilizzati nell'arte culinaria giapponese. Esalta il sapori degli alimenti, bilanciato al sale. Altra caratteristica che distingue i cuochi giapponesi dai nostri europei è la grande maestria che essi hanno nel taglio degli alimenti, proprio perché come dicevo prima, attribuiscono una grandissima importanza alla presentazione del piatto. Inoltre, i giapponesi utilizzano le bacchette per mangiare, quindi è fondamentale che il cibo venga servito già tagliato. 


La dieta nipponica ha come elemento di base il riso spesso accompagnato da pesce crudo e verdure poco cotte. Salsa di soia, zenzero e wasabi a completare il piatto, per chi volesse intingere il cibo, per esaltarne il sapore o pulirsi la bocca per poi passare al piatto successivo...
I veri protagonisti sono gli alimenti allo stato puro, da cui derivano piatti con ingredienti semplici, dal sapore delicato e bellissimi da vedere. Esistono diversi stili di taglio degli ingredienti che, soprattutto nel nostro paese, si sono occidentalizzati a seconda delle tendenze del momento. I metodi di cottura sono: al vapore, sulla piastra, in frittura o in pentola. Personalmente adoro la tempura che è una frittura di verdure e gamberi impanati e il sushi (riso macerato in aceto con pesce crudo). Mi sono dilettata nella preparazione del sushi fatto in casa. L'occorrente è riso giapponese, una stuoia di bambù detta makisu, alga nori, aceto di riso, pesce crudo a proprio gusto, che sia stato abbattuto ovviamente, verdure o avocado. Date libero sfogo alla fantasia e cimentatevi nella preparazione di deliziosi rolls o di una gustosissima tempura di gamberi e vegetali. Non dimenticate le bacchette!

Ricetta: riso giapponese 300 gr, aceto di riso 5 cucchiai, alga nori 5 fogli, avocado uno e non troppo maturo, salmone crudo o tonno abbattuto 250 gr, sale q.b.
zenzero macerato e salsa wasabi
salsa di soia 20 ml, uova di pesce volante q.b, semi di sesamo nero e bianco q.b.

Per la tempura: 1 uovo, farina di riso 200, acqua fredda 200 ml, sale un pizzico, olio di semi per friggere q.b., 4 gamberi freschi sgusciati e puliti, verdure a listarelle tipo zucchine, zucca

 

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