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Sanremo 2025, da Fedez e Tony Effe ai veterani: chi c'è nel cast del Festival

Il dado è tratto. Trenta canzoni pronte a darsi battaglia. È arrivata la fumata bianca di Carlo Conti che ha sciorinato i nomi dei Big in gara al prossimo Festival di Sanremo in programma dall’11 al 15 febbraio. Cinque serate in cui i voti del pubblico a casa e delle giurie di radio, sala stampa, tv e web si sommeranno fino all’ultimo minuto. Le cover del venerdì faranno gara a sé, sperando che Conti riesca a restare nel limite dell’1 di notte per non strozzare il DopoFestival di Cattelan.«Questo cast e questo risultato è merito dell’ottimo lavoro dei cantanti, delle case discografiche nonché dei tanti autori e produttori che ringrazio- ha detto il conduttore e direttore artistico Anche per questa edizione ho ricevuto tantissimi brani e molti di qualità tanto che ho dovuto compiere scelte difficili e per alcuni versi dolorose».
IL DUELLO RUSTICANO Qualcuno potrebbe pensare che era già scritto. Una cosa è certa: le forze dell’ordine sono già in allerta per limitare i danni provocati dall’incontro-scontro tra Fedez e Tony Effe. I due sono stati protagonisti di un dissing infuocato a colpi di rime e attacchi social che non hanno risparmiato neppure Chiara Ferragni. Fedez ha pubblicato su Instagram una foto con la scritta «ci vediamo a Sanremo» e poi ha sottolineato la presenza di Emis Killa scrivendo: «Almeno c’è uno con cui posso parlare». Ogni riferimento al «nemico» Tony Effe non è puramente casuale.
L’ONDA RAP La carica di rapper e trapper sarà una delle famiglie più presenti. Si tratta di nomi noti soprattutto al pubblico dei giovani che hanno già fatto numeri da capogiro in streaming e sui social: Bresh, Rkomi, Emis Killa, Olly e Rocco Hunt. Curiosità per la crew formata da dj Shablo accompagnato da Guè, Joshua e Tormento.
QUOTA TALENT Anche il Sanremo targato Conti andrà sotto il segno dei talent show. La fuoriclasse è sempre Maria De Filippi con Amici che fa la parte del leone. Ma non mancheranno le scoperte provenienti da X Factor e Sanremo Giovani. A parte Irama e The Kolors saranno tutte al femminile. Dalla giovanissima Sarah Toscano alle più smaliziate Elodie e Francesca Michielin, fino alle velocissime ascese di Clara e Gaia.
LE BAND Al Bano e Romina non ci saranno ma Fausto Lama e California dei Coma Cose sono riusciti a rinverdire il loro immaginario. Coppia nella vita e nella musica: un binomio che fa sognare. Così come Kekko Silvestre dei Modà che, sull’orlo di una crisi di nervi, ha ripreso in mano la propria vita rimettendosi in gioco. Chapeau.

USATO SICURO Hanno già calcato il palco dell’Ariston chi da vincitore e chi da ospite fisso. Achille Lauro e Francesco Gabbani, così lontani così vicini. Lauro provocatore, Gabbani ammaliatore. Entrambi in grado di calamitare l’attenzione con carisma da vendere e una grande esperienza televisiva alle spalle.
CANTAUTORI Riflettori su chi fa dell’autorialità e della melodia il centro della propria ricerca. A Sanremo ascolteremo le canzoni di Brunori Sas, Simone Cristicchi, Joan Thiele e Lucio Corsi. Alcune delle menti più interessanti della musica italiana degli ultimi anni. Per Lucio Corsi si tratta di una curiosa coincidenza, visto che nella serie tv «Vita da Carlo» interpreta proprio un cantante scelto da Verdone per partecipare a Sanremo.
LE GRANDI VOCI ROMANE Sarà una sfida tra ugole capitoline. Noemi e Giorgia saranno le grandi voci del Festival. Quelle per cui tutti gli autori vorrebbero scrivere almeno una canzone.
VETERANI Quota vintage e scelta di classe e competenza. Conti ha tirato fuori dal cilindro due pezzi di storia della musica italiana come Marcella Bella e Massimo Ranieri. Interpreti che hanno fatto dell’intensità la calamita di una carriera pluridecennale. Una nave-scuola che i più giovani dovrebbero seguire con molta attenzione.
OUTSIDER Personaggi sghembi attesi a una prova di maturità che potrebbe coincidere col necessario salto di qualità: Rose Villain, Willie Peyote e Serena Brancale hanno all’Ariston la loro grande occasione: o la va o la spacca.