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Sanremo 2024, Mahmood, Annalisa e Geolier ribaltano la classifica

Carlo Antini
Carlo Antini

Parole e musica come ascisse e ordinate

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A Sanremo ha fatto discutere la spaccatura tra televoto e sala stampa. Chi sono i veri vincitori? Le radio hanno l’ultima parola per stabilire chi è in cima al gradimento del pubblico. Senza veleni o sospetti su ipotetiche «caste mediatiche» come le chiama Frankie hi-nrg. Angelina Mango con «La noia» ha vinto la 74esima edizione di Sanremo ma non sta avendo lo stesso risultato in radio. Il brano è salito sul podio della «EarOne Airplay Sanremo» ma si trova in terza posizione. Ai vertici della classifica si scambiano primo e secondo posto «Sinceramente» di Annalisa e «Tuta gold» di Mahmood. Vediamo ora quali sono le altre posizioni: The Kolors con «Un ragazzo una ragazza» (4°), Geolier con «I p’ me, tu p’ te» (5°), Emma con «Apnea» (6°), Negramaro con «Ricominciamo tutto» (7°), Irama con «Tu no» (8°), Loredana Bertè con «Pazza» (9°), Ghali con «Casa mia» (10°), Rose Villain con «Click Boom!» (11°), Mr.Rain con «Due altalene» (12°), Diodato con «Ti muovi» (13°), Alessandra Amoroso con «Fino a qui» (14°), Dargen D’Amico con «Onda alta» (15°), Alfa con «Vai!» (16°), Fiorella Mannoia con «Mariposa» (17°), Gazzelle con «Tutto qui» (18°), Ricchi e Poveri con «Ma non tutta la vita» (19°), Renga e Nek con «Pazzo dite» (20°), Maninni con «Spettacolare» (21°), Il Volo con «Capolavoro» (22°), Santi Francesi con «L’amore in bocca» (23°), Fred De Palma con «Il cielo non ci vuole» (24°), Clara con «Diamanti grezzi» (25°), BNKR44 con «Governo Punk» (26°), Bigmama con «La rabbia non ti basta» (27°), Sangiovanni con «Finiscimi» (28°), La Sad con «Autodistruttivo» (29°) e Il Tre con «Fragili» (30°).

Ma, oltre alla classifica delle radio, conta anche quella degli ascolti in streaming. E quale miglior punto di vista della piattaforma Spotify? «I p’ me, tu p’ te» di Geolier conquista il primo posto, «Tuta Gold» di Mahmood (2°), «Sinceramente» di Annalisa (3°), «La noia» di Angelina Mango (4°), «Tu no» di Irama (5°), «Casa mia» di Ghali (6°), «Tutto qui» di Gazzelle (7°), «Un ragazzo, una ragazza» di The Kolors (8°), «Click boom» di Rose Villain (9°), «Fragili» de Il Tre (10°), «Onda Alta» di Dargen D’Amico (11°), «Apnea» di Emma (12°), «Pazza» di Loredana Bertè (13°), «Due Altalene» di Mr. Rain (14°), «Autodistruttivo» di La Sad (15°), «Vai!» di Alfa (16°), «Diamanti grezzi» di Clara (17°), «Fino a qui» di Alessandra Amoroso (18°), «Governo punk» di Bnkr44 (19°), «Ti muovi» di Diodato (20°), «Ricominciamo tutto» dei Negramaro (21°), «Finiscimi» di Sangiovanni (22°), «Ma non tutta la vita» dei Ricchi e Poveri (23°), «L’amore in bocca» dei Santi Francesi (24°), «Il cielo non ci vuole» di Fred de Palma (25°), «Capolavoro» de Il Volo (26°), «Mariposa» di Fiorella Mannoia (27°), «La rabbia non ti basta» di BigMama (28°), «Spettacolare» di Maninni (29°) e «Pazzo dite» di Renga e Nek (30°). È urgente un ripensamento dei criteri con cui verrà scelto il vincitore del Festival. Materia calda per il prossimo direttore artistico.

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