I vincitori svelano i segreti del Festival: "Quella volta che a Sanremo"

Un brivido lungo 74 anni. Vincere Sanremo cambia la vita, nel bene e nel male. Fin dal 1951 il Festival è una giostra di note e mondanità che, suo malgrado, paralizza l’Italia per una settimana intera. Anche chi prova a far finta di nulla si ritrova a sapere quasi tutto su cantanti in gara, polemiche, pronostici, favoriti e favoritismi. A tutto questo è dedicato «Ho vinto il Festival di Sanremo» (La Bussola Edizioni), il libro dello scrittore, autore e discografico Marco Rettani e del giornalista e scrittore Nico Donvito. Con l’introduzione di Amadeus ci conduce in un viaggio che cattura l’anima di un Paese in costante trasformazione. Un’immersione nelle storie dei vincitori che hanno ripercorso alcuni dei momenti più importanti legati alla loro edizione speciale del Festival: Diodato, Ermal Meta, Francesco Gabbani, Gaetano Curreri, Valerio Scanu, Marco Carta, Lola Ponce, Simone Cristicchi, Marco Masini, Alexia, Piero Cassano e Silvia Mezzanotte (Matia Bazar), Peppe Servillo, Annalisa Minetti, Fabio Ricci e Alessandra Drusian (Jalisse), Aleandro Baldi, Enrico Ruggeri, Riccardo Cocciante, Dodi Battaglia, Red Canzian, Roby Facchinetti, Fausto Leali, Angela Brambati e Angelo Sotgiu (Ricchi e Poveri), Tiziana Rivale, Riccardo Fogli, Maurizio Nuti (Homo Sapiens), Peppino Di Capri, Gilda, Iva Zanicchi, Nicola Di Bari, Bobby Solo, Tony Renis e Tony Dallara. «In questo volume è racchiuso il lavoro di un anno ma anche il sogno di una vita: poter esclamare “Ho vinto il Festival di Sanremo” - afferma Marco Rettani - Una manifestazione che personalmente ho vissuto in modo diverso nelle varie fasi della mia esistenza, in primis da innamorato e da spettatore, per poi avere il privilegio di poter salire su quel palco come autore, come discografico, come produttore e come manager. Quello che ne è venuto fuori è il racconto di un sogno comune per arrivare a poter pronunciare anch’io la frase che abbiamo scelto come titolo del nostro libro».

«Ho vinto il Festival di Sanremo» offre una panoramica delle edizioni menzionate dai vincitori: una sorta di schedario, arricchito da immagini e dettagli e dalle classifiche complete. Vengono condivise curiosità, aneddoti e retroscena. Una raccolta di storie dove 30 vincitori del Festival si sono aperti con generosità permettendo di esplorare le pieghe cruciali delle loro carriere. «Siamo andati alla ricerca dei vincitori, delle loro storie e delle loro differenti visioni - aggiunge Nico Donvito - Abbiamo raccolto testimonianze, empatizzato con ogni singolo artista che ci ha affidato parte del proprio vissuto. Si può dire che i capitoli di questo libro siano stati scritti in simbiosi con ciascun protagonista». Sanremo non è solo uno show. È il riflesso vibrante di un Paese che canta la propria storia attraverso la musica. Ogni parola di Rettani e Donvito si trasforma nel tassello di un mosaico che riflette vita, sogni e speranze dei mille talenti che hanno calcato quel magico palcoscenico.