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Beyoncé star sul grande schermo, al cinema il concerto dei record

Carlo Antini
Carlo Antini

Parole e musica come ascisse e ordinate

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Grinta e sex appeal, talento e perfezionismo. Da quasi 30 anni Beyoncé Knowles detta le regole dell’R&B e del pop internazionale. Prima come membro fondatore delle Destiny’s Child poi come fortunata protagonista di una delle più brillanti carriere da solista. Finora ha venduto 200 milioni di copie, ha vinto 28 Grammy Awards e debuttato al primo posto della Billboard 200 con sette album consecutivi. Col marito Jay-Z ha dato vita a una vera e propria azienda familiare che, nel 2017, li ha fatti diventare la coppia di artisti più pagata al mondo. L’ultimo capitolo della sua saga in note si intitola «My house», il nuovo singolo pubblicato in concomitanza con la prima mondiale a Londra di «Renaissance: a film by Beyoncé» che racconta il recente tour dei record e che sarà proiettato anche nelle sale italiane il 21, 22, 23, 24 dicembre e 28, 29, 30 e 31 dicembre. «Renaissance: a film by Beyoncé» accompagna gli spettatori in un viaggio attraverso il «Renaissance World Tour», la tournée che ha toccato, con 56 spettacoli, 39 città in 12 Paesi del mondo. Dalla sua nascita nello show di apertura a Stoccolma, in Svezia, fino al gran finale a Kansas City, nel Missouri: un racconto sugli intenti, il lavoro e il coinvolgimento totale di Beyoncé in ogni dettaglio della produzione ma anche sulla sua mente creativa e sul proposito di padroneggiare ogni aspetto del suo mestiere. La produzione del tour ha accolto quasi 3 milioni di fan da tutto il mondo che hanno attraversato gli oceani per godersi il Club Renaissance.

Ora milioni di spettatori saranno coinvolti anche nei cinema sotto casa nella Joy Parade, la monumentale festa da ballo che celebra il diritto di ognuno di essere se stesso. Il «Renaissance World Tour» prende il nome dall’omonimo album pubblicato lo scorso anno, certificato Oro in Italia e con al suo interno le hit mondiali «Break my soul» (circa 1 miliardo di stream e Oro in Italia) e «Cuff it» (1 miliardo di stream e Platino in Italia). Arrivato dopo 6 anni dalla pubblicazione di «Lemonade», «Renaissance» è l’essenza della libertà e incoraggia a divertirsi e ballare. È una celebrazione dell’era dei club, quando chiunque poteva cercarsi o crearsi una comunità per esprimersi in modo creativo attraverso il ritmo della musica. In questo album la voce di Beyoncé è carica di sentimento e passione e i testi sono audaci, incoraggianti, immediati ed estremamente attuali. Registrato in 3 anni durante la pandemia Covid, attraverso «Renaissance» la popstar è riuscita a scavare dentro di sé per attingere al suo lato più creativo: «La creazione di questo album mi ha permesso di sognare e trovare una via di fuga durante un periodo spaventoso per il mondo- racconta Beyoncé - Mi ha permesso di sentirmi libera e avventurosa in un momento in cui poco altro si muoveva. La mia intenzione era quella di creare un luogo sicuro, un luogo senza giudizio. Un posto dove essere liberi dal perfezionismo e dal pensiero eccessivo. Un posto dove urlare, liberarsi, sentire la libertà. È stato un bellissimo viaggio di esplorazione». Al progetto ha partecipato una squadra di collaboratori tra cui The-Dream, Nile Rodgers, Raphael Saadiq, Mike Dean, Honey Dijon, Chris Penny, Luke Solomon, Skrillex e Grace Jones. Come ha detto qualcuno, Beyoncé ha «reinventato la musica». Ed è già pronta a infrangere il prossimo record.

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