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Madonna compie 40 anni di carriera ma sta male. Perché rimanda il "Celebration Tour"

Carlo Antini
Carlo Antini

Parole e musica come ascisse e ordinate

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«Mio padre Tony non ha mai creduto che quello che stavo facendo qui a New York valesse la pena o che le mie intenzioni erano buone fino a quando è stato pubblicato il mio primo album e ha cominciato a sentire le mie canzoni alla radio. Allora ha smesso di fare domande». Madonna ha ricordato così il suo primo omonimo album pubblicato il 27 luglio 1983. Da allora una carriera con pochi eguali che, proprio in questi giorni, festeggia i 40 anni. Ed è per celebrare degnamente la ricorrenza che Louise Veronica Ciccone stava lavorando al «Celebration Tour». La tournée sarebbe dovuta partire dal Canada il 15 luglio per arrivare a novembre anche in Italia. La salute di Madonna, però, sta tenendo tutti col fiato sospeso. Il suo recente ricovero in terapia intensiva ha fatto temere il peggio. E c’è perfino chi ha visionato testamenti dell’ultima ora. Lo scorso 24 giugno, infatti, la popstar è stata trovata priva di sensi nella sua abitazione di New York a causa di un’infezione batterica. Aveva la febbre da un mese ma non l’aveva detto a nessuno perché temeva di ostacolare le intensissime prove dello show che si stavano tenendo al Nassau Coliseum di Long Island. Per ora, dunque, tutto rimandato sine die. I 40 annidi carriera, però, sono tutti lì. E a ricordarli ci sono 8 canzoni e la copertina originale di «Madonna» che mostra la cantante con i capelli corti biondo platino, con diversi braccialetti di gomma nera e una catena al collo. Dal punto di vista strettamente commerciale, negli Stati Uniti il disco raggiunse la posizione numero 8 nella classifica Billboard ed entrò tra le prime cinque posizioni in Australia, Francia, Paesi Bassi e Regno Unito. Fu certificato cinque volte disco di platino dalla Recording Industry Association of America (RIAA) per i suoi 5 milioni di copie vendute negli Usa e finora ha venduto in totale più di 10 milioni di copie nel mondo. All’epoca dall’album furono estratti cinque singoli: «Everybody», «Burning up», «Holiday», «Lucky star» e «Borderline». «Holiday» divenne la sua prima canzone a entrare nella classifica generale Billboard e «Lucky Star» la prima a entrare nei primi cinque posti.

Un ruolo importante nel successo dell’album lo ebbero le vendite dei video musicali. Le clip dei singoli furono poi pubblicate in una raccolta intitolata semplicemente «Madonna» che divenne la videocassetta più venduta del 1985. I video aiutarono la cantante a consolidare la sua popolarità e a definirla come modello sia per le altre cantanti sia per i giovani degli anni Ottanta. Ruolo altrettanto decisivo ebbe l’impatto live dell’astro nascente. L’album, insieme al successivo «Like a Virgin», fu ulteriormente promosso attraverso «The Virgin Tour» che fece tappa nelle principali città degli Stati Uniti e del Canada. All’inizio erano state previste alcune date anche in Inghilterra e Giappone per il grande successo che Madonna aveva ottenuto in entrambi i Paesi ma l’idea fu poi accantonata. Così la cantante decise di aggiungere diverse altre date negli Stati Uniti, realizzando gli show in spazi più ampi per soddisfare i numerosi biglietti venduti. Quel primo esaltante tour di Madonna fu «pieno di eccitazione» con Madonna che chiedeva al pubblico «Will you marry me?». Alla fine l’hanno sposata davvero. Tutti. In attesa di vederla ancora in tour.

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