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Annalisa, Lady Gaga e Marco Mengoni. Le suonerie per cellulari diventano hit

Carlo Antini
Carlo Antini

Parole e musica come ascisse e ordinate

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Tutti pazzi per le suonerie dei cellulari. Sempre più spesso canzoni più o meno famose diventano lo squillo dei nostri smartphone. Negli ultimi mesi le più scaricate sono quelle che troviamo anche nelle prime posizioni delle classifiche di vendita in formato fisico o digitale. Ma c’è anche qualche sorpresa interessante. In questi primi mesi del 2023 il più richiesto è Mr. Rain che ha conquistato Sanremo con «Supereroi». Poi il vero vincitore del Festival Marco Mengoni con «Due vite» e Lazza con la sua hit «Cenere». Il grande ritorno di Paola & Chiara fa squillare le suonerie sulle note di «Furore» e Madame provoca con i suoni de «Il bene nel male». Non è da meno Annalisa al sesto posto con «Bellissima» e Bresh con «Guasto d’amore». Non potevano mancare le serie tv con le loro colonne sonore. «Le indagini di Lolita Lobosco» fanno la fortuna di Santi Pulvirenti e «Me and my prison soul», poi c’è Rosa Linn con «Snap» e chiude la top ten Lady Gaga con la rinascita della sua «Bloody Mary».

La mania delle canzoni per cellulari, però, coinvolge anche i grandi classici del passato come Baba O’Riley degli Who. I primi 45 secondi di questo storico pezzo rock sembrano davvero nati per trasformarsi in una irripetibile suoneria d’autore. Con «Smoke on the water» dei Deep Purple torniamo a un altro grande classico rock col suo riff di chitarra molto semplice eppure bellissimo. Rispondono per le rime gli AC/DC di «Back in Black». Anche questa è una canzone usata spesso come suoneria: riconoscibile, potente e di impatto sicuro: un classico dell’hard rock del gruppo australiano datato 1980.

Tra le melodie più utilizzate sui cellulari spunta anche un brano cult dei Nirvana come «Smells Like Teen Spirit», classico rock degli anni Novanta che si può adattare perfettamente anche come suoneria. E si arriva così a uno dei mostri sacri della musica classica. Chi non vorrebbe una suoneria scritta da un genio come Mozart? Il finale della sua sonata per pianoforte n. 11, conosciuta come «Marcia Turca» o «Rondò alla turca», può davvero essere una suoneria perfetta. Il viaggio nelle nostre hit per cellulari termina con uno dei tormentoni per eccellenza: «Seven Nation Army» degli White Stripes: altro mitico riff semplicissimo eppure entrato di prepotenza nell’immaginario collettivo. Tratta dall’album «Elephant» del 2003, è un’ottima canzone da usare come suoneria che riconosceranno un po’ tutti.

Infine ci sono le canzoni in versione remix che hanno spopolato proprio come suonerie per cellulari. Ecco le più gettonate: Beyoncé - «Break my soul», One Direction - «Night changes», Madonna vs Sickick - «Frozen», Clean Bandit - «Rockabye» featuring Sean Paul & Anne-Marie e Ludovico Einaudi - «Esperienza». Un ventaglio di possibilità davvero enorme pronto a soddisfare anche i palati più raffinati. Attenti solo a una cosa: le suonerie saranno talmente azzeccate che ci sarà il rischio di mettere in coda più di qualche chiamata persa.
 

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