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"Thriller" re delle vendite, Michael Jackson da record

Carlo Antini
Carlo Antini

Parole e musica come ascisse e ordinate

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Boy band e mostri sacri. Ma anche gruppi rock e solisti che, al loro debutto discografico, hanno indovinato l’album che avrebbe cambiato la loro vita. La storia del rock e del pop è costellata di veri e propri «miracoli» delle vendite. Per alcuni si tratta di episodi isolati, per altri la punta di diamante di una carriera da record.

Nella top ten degli album più venduti della storia su supporto «fisico», al primo posto c’è «Thriller» pubblicato da Michael Jackson il 30 novembre 1982. Solo in Italia ha venduto più di 1 milione di copie che superano quota 100 milioni nel resto del mondo. Alla realizzazione dell’album hanno partecipato Paul McCartney in «The girl is mine», Steve Porcaro dei Toto che ha composto «Human Nature», Eddie Van Halen e Steve Lukather dei Toto che hanno suonato in «Beat it». Al secondo posto «Back in Black» (1980) degli AC/DC. Si tratta del loro lavoro di maggior successo con 52 milioni di copie vendute e il tributo alla memoria di Bon Scott, morto poco prima per overdose. Sul gradino più basso del podio «The dark side of the moon» (1973) dei Pink Floyd. La band usò tecniche di registrazione avanzatissime per l’epoca e il sound venne definito «space rock». «The Dark Side of The Moon» ha venduto finora 50 milioni di copie e ha un record singolare: è rimasto nella classifica Billboard per quasi mille settimane.

In quarta posizione ancora Michael Jackson con «Bad» (1987). Anticipato dal singolo «I just can’t stop loving you», con questo disco il re del pop stabilì un nuovo primato: quello del maggior numero di singoli in vetta alla Billboard Hot 100: ben cinque. Complessivamente ha venduto 45 milioni di copie. In quinta posizione «Bat out of hell» (1977) di Meat Loaf che non fu un successo immediato ma divenne uno dei maggiori bestseller della storia. Ogni anno vende mediamente 200 mila copie e si stima che, dalla data di pubblicazione, ne abbia piazzate in tutto 43 milioni. Nella parte bassa della top ten troviamo «Come on over» (1997) della cantante canadese Shania Twain. Finora ha raggiunto 40 milioni di copie e detiene i record di album più venduto da una cantante femminile e disco country più venduto. Tutti sull’attenti per la settima posizione dove troviamo i Led Zeppelin di «Led Zeppelin IV» (1971). Ha venduto oltre 37 milioni di copie e contiene la celebre «Stairway to Heaven».

 

Ci si avvicina così alla parte finale della top ten dove, all’ottavo posto, spicca «Appetite for destruction» (1987), primo album in studio dei Guns N’ Roses e considerato uno dei lavori più importanti nella storia del rock con 36 milioni di copie vendute. Nono posto per «Daydream» (1995) di Mariah Carey che ha debuttato al numero 1 in otto Paesi e in top 5 in quasi tutti i mercati discografici. L’album divenne il secondo lavoro della Carey a essere certificato disco di diamante raggiungendo i 35 milioni di copie. La classifica dei bestseller si chiude con «Millennium» (1999) dei Backstreet Boys. Con oltre 30 milioni di copie è il più grande successo discografico della boy band statunitense.
 

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