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Mariah Carey cala l'asso di Natale

Carlo Antini
Carlo Antini

Parole e musica come ascisse e ordinate

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Che Natale sarebbe senza Mariah Carey? La sua «All I want for Christmas is you» è il tormentone delle feste da quasi 30 anni e quest’anno non farà differenza. Basta entrare in qualsiasi negozio addobbato e la sua voce ci accompagnerà fino alla cassa. Non avete scampo. D’altronde è il singolo più venduto di tutti i tempi con 16 milione di copie che hanno fatturato oltre 50 milioni di dollari in royalties solo fino al 2013. Quest’anno la Regina del Natale si fa in tre e aggiunge un nuovo singolo, un’autobiografia e soprattutto uno speciale in onda da venerdì 3 dicembre su Apple Tv+.

La Carey arriverà sulla piattaforma streaming di Cupertino con «Il Natale di Mariah: la magia continua». Lo speciale è prodotto dalla popstar con Tim Case, Charleen Manca e Matthew Turke di Supply & Demand. E’ diretto da Joseph Kahn che è anche il produttore esecutivo. «Il Natale di Mariah» mostrerà la prima e unica performance del suo nuovo singolo «Fall in Love at Christmas». Al fianco della Carey ci saranno l’artista nominato ai Grammy Khalid e il vincitore di un Grammy Kirk Franklin. La Carey torna sulle scene anche con una nuova interpretazione di «Christmas (Baby Please Come Home)». Nello speciale anche un’intervista rilasciata in esclusiva da Mariah a Zane Lowe per Apple Music mentre condivide i momenti preferiti delle feste insieme ai suoi gemelli di 10 anni, il figlio Moroccan e la figlia Monroe, rendendo omaggio al suo classico «All I Want For Christmas Is You» e all’altro successo di Apple TV+, «La magia del Natale con Mariah Carey». «Sono una persona festosa e amo le vacanze - ha detto la Carey parlando della sua hit natalizia composta nel ’94 con Walter Afanasieff - Ho cantato canzoni di Natale sin da quando ero bambina. Quando mi è stato proposto di registrare un album natalizio, io e i miei produttori abbiamo dovuto avere un equilibrio tra le canzoni classiche e quelle divertenti. È stata sicuramente una priorità scrivere almeno un paio di canzoni nuove ma la maggior parte delle persone vuole ascoltare le canzoni natalizie classiche, indipendentemente da quanto sia bella una nuova canzone».

Ma il Natale 2021 di Mariah Carey passa anche dalla sua recente autobiografia intitolata semplicemente «The meaning of Mariah Carey». Nel libro la popstar rivela aneddoti e retroscena sulla sua vita privata che hanno sorpreso tutti i suoi fan. La star svela la sua infanzia difficile e tormentata. Suo padre era un uomo violento e non era raro che i litigi con il fratello Morgan finissero con il lancio di oggetti. Non solo. Nel 1995 Mariah ha assunto l’identità segreta della band Chck e ha dato alle stampe un album pieno di rabbia e sonorità graffianti sull’onda del grunge anni Novanta. Tra i tanti racconti dolorosi di cui è ricca la sua autobiografia, la Carey rievoca anche il giorno in cui, all’età di 4 anni, aveva disegnato la sua famiglia colorando il padre con il pastello scuro dopo aver colorato la mamma con l’incarnato chiaro. «Ma Mariah stai sbagliando colore», le aveva detto la maestra ridendo di lei. Da allora un senso di rabbia e ingiustizia che non va via.

Fino a oggi, col guanto di sfida per il prossimo tormentone lanciato ai vari Michael Bublé ma anche alle agguerrite new entry come il duetto tra Ed Sheeran e Elton John, pronto a sfoderare tre canzoni di Natale. Dietro a questi toni da festa in famiglia, insomma, c’è una competizione commerciale senza esclusione di colpi. Per cedere il passo o tenere stretto in mano lo scettro di regina indiscussa del Natale.

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