Fedez, Lamborghini e Sangiovanni, l'Italia riparte dai tormentoni pop
Reggaeton come se piovesse, lo spagnolo per dare un tocco di esotismo e qualche vecchia gloria all’arrembaggio. I tormentoni dell’estate 2021 fanno respirare al Paese la voglia di ripartire. In pole c’è lo strano trio Fedez, Achille Lauro e Orietta Berti con «Mille». È già diventata disco d’oro e le «labbra rosso Coca-Cola» hanno fatto pure infuriare il Codacons che li ha accusati di pubblicità occulta. E che dire dell’Elettra nazionale? La Lamborghini torna in stile western all’italiana con «Pistolero» in cui fa ampio uso di allusioni e doppi sensi a sfondo sessuale. La twerkin queen de’ noantri sfodera una melodia su base beat latina con versi che sembrano scritti appositamente per i selfie dell’estate.
Altro agguerritissimo è Sangiovanni con «Malibu». Il diciottenne vicentino è arrivato secondo ad «Amici» ed è al n.1 ovunque. Su una base urban scorre il racconto di un litigio e della conseguente riappacificazione di due innamorati. Gli risponde per le rime Aka7even, altro finalista del talent della De Filippi. «Loca» è stata scritta dallo stesso Luca Marzano - questo il nome all’anagrafe della voce di «Mi manchi» - insieme a Gianvito Vizzi e Max Elias Kleinschmidt. La rima baciata della «Boca» trascina con sé anche Gaia che, per l’occasione, ha fatto squadra con il rapper giamaicano Sean Paul.
In rotazione radiofonica e playlist anche Irama con «Melodia proibita», un brano dalle atmosfere latin e mediterranee che sapientemente strizza l’occhio alla dance. Non più giovanissimo ma non molla J-Ax. In coppia con Jake La Furia propongono «Salsa», uno dei brani più tamarri dell’estate. Lui stesso ha detto che «Ostia lido in confronto è “La cura” di Battiato». E non c’è dubbio che livelli stellari li raggiungono anche Fred De Palma e la star brasiliana Anitta con «Un altro ballo». Ma non sarà facile ripetere l’exploit di «Una volta ancora». Neppure Ana Mena si tira indietro e fa nuovamente coppia con Rocco Hunt. «Un bacio all’improvviso» vorrebbe ripetere i fasti di «A un passo dalla luna». Buona fortuna.
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C’è chi pensa che l’estate 2021 sarà anche quella dei grandi vecchi che ritornano. Gianni Morandi si fa sentire con «L’allegria» in cui c'è anche lo zampino di Jovanotti. Parte citando «Misirlou» di Dick Dale, poi diventa un pezzo a metà con Toto Cutugno fino a Lucio Dalla. Gli rispondono Fabio Rovazzi e Eros Ramazzotti con «La mia felicità». Nel video campeggiano perfino i camei di Gerry Scotti e Lillo. La classe non è acqua, così Ornella Vanoni si fa coinvolgere da Colapesce e Dimartino in «Toy Boy». Poi c’è Al Bano che gorgheggia coi Sud Sound System in «Come l’edera». Ma questa volta Nilla Pizzi non c’entra.
E i duetti non finiscono mai. Come quello tra Takagi e Ketra con Giusy Ferreri in «Shimmy shimmy». Alessandro Merli e Fabio Clemente sono due Re Mida della canzone. Hanno all’attivo 130 dischi di platino, 1 disco di diamante e hit come «Roma-Bangkok», «Per un milione», «Una volta ancora», «L’esercito del selfie», «Da sola/In the night», «Amore e capoeira», «La luna e la gatta», «Ciclone» e «Venere e Marte». E il tocco di Takagi c’è anche in «Mohicani» in cui Boomdabash e Baby K oscillano tra dancehall e suggestioni latin. Chiudono la lista Blanco e Sfera Ebbasta con «Mi fai impazzire», Il Pagante con «Open bar». Annalisa e Federico Rossi con «Movimento lento». Noemi e Carl Brave con «Makumba», Clementino e Nina Zilli con «Señorita», Samuel e Francesca Michielin con «Cinema», Nek con «Un’estate normale», Madame con «Marea» e Shade che torna con «In un’ora».