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Garlasco, Bruzzone: "Se avessero analizzato le tracce 18 anni fa...". Il parere

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Il delitto di Garlasco continua a tenere alta l'attenzione mediatica su Alberto Stasi, condannato nel 2015 in via definitiva a 16 anni per l'omicidio di Chiara Poggi del 2007, e Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, nuovamente indagato, dopo l'archiviazione di 8 anni fa. Per la Procura generale di Milano, l'intervista dell'allora fidanzato di Poggi a Le Iene avrebbe dovuto essere autorizzata dalla magistratura di sorveglianza perché si trovava in "permesso premio" per motivi familiari. È quanto si apprende sul parere negativo alla semi-libertà fornito ieri dalla sostituta procuratrice generale Valeria Marino in udienza davanti al collegio Gentile-Caffarena (più due esperti) chiamato a decidere sulla misura alternativa chiesta dai legali del 41enne. Se ne è discusso a Ore 14, il programma di Rai 2 condotto da Milo Infante. "Le criticità ci sono state. Ci sono state scelte di approfondimenti investigativi non così adeguate", ha premesso la criminologa Roberta Bruzzone, ospite in collegamento con lo studio. 

 

 

 

Intanto si preannunciano tempi lunghi per gli accertamenti chiesti dalla Procura nell'incidente probatorio disposto dal Gip Daniela Garlaschelli nel procedimento a carico di Sempio per l'omicidio di Poggi. Adesso "si procederà con una serie di ricerche, ma il tempo non è un buon amico delle tracce, soprattutto di quelle biologiche. Se l'avessero analizzate 18 anni fa, forse oggi avremmo un risultato diverso. Oggi io dubito fortemente che quella cavigliera (uno degli oggetti mai analizzati, ndr) possa avere un significato di tipo probatorio così come non lo ha il materiale", ha spiegato l'esperta. Come ha ricordato Bruzzone, "gli avvocati della parte civile sono convinti della bontà dell'impianto accusatorio che ha portato alla condanna definitiva di Stasi". Tuttavia, secondo la criminologa, in ballo non ci sono soltanto "la questione Stasi o la questione Sempio", ma "un problema legato alla risposta che dobbiamo dare ai cittadini. Queste vicende e questi ribaltamenti, veri o presunti, spaventano", ha chiosato. 

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