
Ilaria Sula, il gip: "Dopo il delitto Mark è andato a mangiare una piadina"

Emergono nuovi, inquietanti dettagli sulle ore successive all'uccisione di Ilaria Sula. Mark Antony Samson, il 23enne che ha confessato di aver accoltellato l'ex fidanzata, "dopo averla brutalmente uccisa ed essersi liberato del cadavere", è andato a "mangiare una piadina" con una amica di lei. Hanno "parlato di questioni superficiali e banali (come il compleanno del ragazzo dell'amica o i cornetti comprati per una fantomatica ragazza)" e il reo confesso non si è posto "alcuno scrupolo nell'inviare al padre della ragazza, pur sapendo di averla uccisa lui, dei messaggi fittiziamente provenienti dalla figlia". È quanto ha scritto il gip Antonella Minunni nell’ordinanza con cui ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere per Mark.

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A colpire - spiega il gip - è "l'atteggiamento di forte autocontrollo e lucidità" del 23enne, "in particolar modo nella fase successiva all'omicidio di Ilaria". Nonostante avesse detto più volte di non riuscire a vivere senza l'ex ragazza e a non immaginare una vita senza di lei, il ragazzo di origini filippine è riuscito "a rientrare nella normalità sin da subito". "Rabbia, frustrazione e paura ossessiva di perdere Ilaria, sono sentimenti che Samson prova in tutti questi mesi. Lui non accetta la fine della relazione, né il fatto che la ragazza conosca altre persone. Continuamente chiede consigli sul da farsi ad amici, per poi non metterli in pratica, nell'impossibilità di riuscire a distaccarsi definitivamente da lei", aggiunge il gip.
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