
Papa Francesco prosegue la terapia: "Lievi miglioramenti anche sulla ripresa della parola"

Il miglioramento di Papa Francesco continua. A Casa Santa Marta il Pontefice prosegue con la terapia farmacologica e con le fisioterapie respiratoria e motoria attiva. La sala stampa vaticana riferisce di «lievi miglioramenti», anche «sulla ripresa della parola». La situazione dal punto di vista medico «è stazionaria» e le «analisi del sangue, eseguite mercoledì scorso, sono risultate nella norma». Altra nota di miglioramento, l’uso ridotto dell’ossigeno ad alti flussi. Questo tipo di erogazione di ossigeno, sempre attraverso cannule nasali, resta «solo in parte durante la notte». Durante il giorno il Pontefice, utilizza sempre i naselli per l’ossigeno ma con una erogazione, più leggera, non ad alti flussi.

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La convalescenza quindi va avanti e nonostante Francesco non riceva visite, mantiene il suo «umore buono». Del resto, lo era già nei giorni del ricovero e lo è ancora di più una volta tornato a casa. La giornata trascorre tra il riposo e la preghiera ma continua anche l’attività lavorativa «su documenti che gli vengono trasmessi dai vari dicasteri della Curia». Stamani «ha seguito la predica di Quaresima a distanza» e concelebra messa ogni giorno nella cappellina di Casa Santa Marta. Francesco è stato anche informato della terribile situazione in corso in Myanmar e in Thailandia e prega per le vittime. Per domenica, si prevede che il testo dell’Angelus venga solo diffuso, come avvenuto già precedentemente.

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Su un ipotetico affaccio dalla finestra del Palazzo apostolico, anche di pochi minuti, sull’esempio di domenica scorsa dal Gemelli, ancora nessuna indicazione dal Vaticano. E sempre la sala stampa della Santa Sede precisa che «è prematuro porsi il problema» anche sulla presenza del Papa per le celebrazioni di Pasqua (la benedizione Urbi et Orbi) o per la messa di canonizzazione di Carlo Acutis, prevista per il 27 aprile. «Si deciderà più avanti sulla base dei miglioramenti», è la risposta a chi chiedeva se la presenza di Francesco fosse indispensabile dal punto di vista canonico.
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