
Garlasco, torna in tv Andrea Sempio: "Nessun contatto tra me e Chiara"

Torna a parlare Andrea Sempio, finito al centro delle nuove indagini per il delitto di Garlasco per il quale Alberto Stasi, l'allora fidanzato di Chiara Poggi, è in carcere per omicidio con una condanna definitiva. Dopo il prelievo coattivo di materiale biologico disposto dalla Procura di Pavia, l'amico del fratello della vittima ha accettato di parlare davanti a una telecamera, in un’intervista a Sky TG24 che andrà in onda nella sua versione integrale venerdì 28 marzo nelle edizioni serali del telegiornale.

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Nel colloquio Sempio ribadisce la sua versione dei fatti riguardo agli ultimi sviluppi giudiziari che lo vedono coinvolto nel caso dell’omicidio del 13 agosto 2007 e parla apertamente delle indagini in corso e delle accuse che, dopo 17 anni, tornano a riaccendere il dibattito su uno dei casi di cronaca più discussi in Italia. "La Procura vada pure a controllare. Non c’è alcun contatto tra me e Chiara, di nessun tipo. Non c’è nessun collegamento tra me e lei in quegli anni", ha affermato. "Il dna? Io frequentavo la casa, quindi tracce mie in giro è molto probabile che ci siano. Solo dopo la casa è diventata una scena del crimine. Credo si tratti però di un dna da contatti con oggetti e non da contatto diretto. Un cuscino, una sedia, qualcosa che potesse essere stato messo a disposizione di un ospite", ha concluso.

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Intanto lunedì 31 marzo Chiara, la cui vita si è fermata a 26 anni, avrebbe compiuto 44 anni. Un altro anniversario triste per la famiglia che continua a vivere nella stessa villetta di Garlasco dove la giovane, la mattina del 13 agosto 2007, è stata uccisa dall’allora fidanzato Alberto Stasi. È questo che dicono le sentenze, mentre la Procura di Pavia indaga - come già fatto otto anni fa - su Andrea Sempio, amico di Marco fratello della vittima. Ma per papà Giuseppe e mamma Rita credono nella colpevolezza di Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni di carcere per l’omicidio.
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