
Versace, Santo: "Ricordo a Vitale che l'azienda è stata fondata da me e da mio fratello"

Cambio al vertice e repliche dalle tinte forti. Donatella Versace, a fine mese, lascerà il timone della direzione creativa del marchio. Al suo posto arriverà Dario Vitale, design and image director di Miu Miu, del gruppo Prada. "Ho appena letto le dichiarazioni di Dario Vitale nuovo Chief Creative Officer di Versace cui faccio i miei più sinceri auguri di buon lavoro. Ha ragione quando dice che il patrimonio unico di Versace ha plasmato la storia della moda, ma desidero anche ricordargli che l’azienda Versace è stata fondata nel 1972 da Santo e Gianni Versace, e che Donatella, sempre al fianco di Gianni, ha preso successivamente le redini della direzione creativa in maniera brillante, mantenendone vivido il dna fino ad oggi", ha sottolineato in una dichiarazione l’imprenditore Santo Versace, presidente di Polimoda Consulting (Istituto internazionale di moda e marketing).

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"Sono più che convinto che le sue parole - ha rimarcato Santo, fratello degli stilisti Gianni e Donatella, con i quali ha fondato la ’Gianni Versace Spa' - siano dipese da una disattenzione e non certo da un tentativo di cambiare la storia, di per sé immutabile". Ma cosa aveva detto Dario Vitale? "Sono davvero onorato di unirmi a Versace come Chief Creative Officer e di far parte di questa speciale e potente casa di moda di lusso creata da Gianni e Donatella. La casa di Versace ha un’eredità unica che ha attraversato decenni e ha plasmato la storia della moda. Voglio esprimere il mio sincero ringraziamento a Donatella per la sua fiducia in me e per la sua instancabile dedizione allo straordinario marchio che Versace è oggi. È un privilegio contribuire alla crescita futura di Versace e al suo impatto globale attraverso la mia visione, competenza e dedizione".
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