
Meteo Giuliacci, la stabilità "ha le ore contate": quando è atteso il peggioramento

Presto le ore caratterizzate da alta pressione, stabilità e temperature miti sembreranno un lontano ricordo. Il motivo? È in arrivo un netto peggioramento. La situazione di stabilità che finora ci ha permesso di non aprire l'ombrello "avrà le ore contate perché un ciclone in discesa dall’Oceano Atlantico si dirigerà verso l’Europa e il bacino del Mediterraneo". Ad anticiparlo è il team del sito meteogiuliacci.it. Nella giornata di domenica 9 marzo, "il peggioramento colpirà il Piemonte, la Liguria e la Toscana, dove si potrebbero raggiungere i 200 mm di accumulo in poche ore".

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Ma non solo. L’ingresso di "aria più fredda in quota" porterà a un calo delle temperature, "riportando quindi la neve a tratti abbondanti sulle Alpi occidentali". Entro le prime ore di lunedì, poi, "il maltempo si estenderà anche sul resto del Nord, alle regioni tirreniche e sulla Sardegna". Un assaggio, questo, di quella che sarà la prossima settimana, quando "grazie all'ingresso di nuove perturbazioni" si verificheranno "abbondanti piogge e nevicate". Il cambiamento sarà quindi repentino e radicale: si passerà "da un assaggio primaverile" a condizioni "quasi invernali", scrivono i meteorologi.

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Con l’apertura della Porta Atlantica, aggiungono, "giungeranno una serie di perturbazioni fino nel cuore del Mediterraneo". Il quadro meteorologico, di conseguenza, "si caratterizzerà da fasi di maltempo intenso, con fenomeni anche a sfondo temporalesco in grado di scaricare a terra accumuli considerevoli in poco tempo, soprattutto sulle regioni del Nord e su quelle tirreniche", concludono gli esperti.
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