
Papa Francesco, mondo in preghiera. E sui social rimbalza la foto della pandemia

Il mondo è in silenziosa e rispettosa preghiera per la salute di Papa Francesco. Fiori, foto e biglietti con messaggi di affetto sono stati depositati ai piedi della statua di Karol Wojtyla, nel piazzale principale del Policlinico Gemelli, dove Bergoglio è ricoverato per una polmonite bilaterale dal 14 febbraio e dove pare abbia trascorso una notte "tranquilla". La preoccupazione è aumentata da quando ieri la Santa Sede ha diramato un bollettino poco rassicurante, in cui si faceva riferimento a una crisi respiratoria, all'applicazione di ossigeno ad alti flussi e a una piastrinopenia associata a un'anemia. Immediata è stata la reazione dei fedeli, che sui social network hanno riversato i loro pensieri. A rimbalzare da un profilo all'altro è stata la foto scattata il 27 marzo 2020, quando l'immagine del Pontefice immortalato in una deserta piazza San Pietro durante la pandemia ha fatto il giro del web.

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"Come dimenticare queste immagini di PapaFrancesco quando da solo a piazza San Pietro pregava per il mondo intero Ora il mondo intero non può che pregare per lui", "Non dimenticherò mai questa immagine del Papa in piazza San Pietro deserta, intento nella preghiera a prendere per mano l’umanità provata dal virus", "Cinque anni fa, questa immagine rimarrà nella nostra storia", "Eravamo soli e impauriti in balia della tempesta e tu con le sue parole ci ha dato coraggio. Adesso chiediamo al Signore di dare a Papa Francesco quel coraggio e quella forza per superare questo momento difficile e di dura prova perché il mondo ha ancora bisogno di lui": sono queste alcune delle frasi pubblicate su X nella notte più lunga del Pontefice. Ad accompagnarle, come anticipato, le immagini che più misero in luce la forza e insieme la vulnerabilità del Papa in un momento in cui l'umanità navigava nel buio dell'incertezza.
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