
Bari, fino a 100 euro per far saltare le liste d'attesa: arrestato dirigente medico

Liste d’attesa infinite? Decine, centinaia di pazienti davanti? Nessun problema. A Molfetta, in provincia di Bari, un dirigente medico per piccole somme avrebbe risolto il problema di pazienti, amici e colleghi eludendo le liste d’attesa del servizio sanitario nazionale. Angelo Balzano, cardiologo e dirigente medico in servizio nell’ospedale di Molfetta, secondo gli inquirenti avrebbe creato così un sistema di prenotazione parallelo che gli avrebbe permesso di creare un giro da migliaia di euro scoperto dai carabinieri del Nas di Bari dopo un’indagine lampo portata avanti tra luglio e novembre 2024. Una storia, quella raccontata da Chiara Spagnolo sulle pagine de La Repubblica, che avrebbe dell’incredibile, soprattutto perché il dirigente medico avrebbe anche tentato di sviare le indagini suggerendo ai pazienti convocati in caserma le risposte da dare agli inquirenti.

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Le indagini hanno ricostruito il sistema: Balzano avrebbe gestito il servizio pubblico della Asl di Bari in modo privatistico, ottenendo compensi illegali e facendo sottoporre in modo immediato pazienti a visite ed esami per cui ci sarebbero voluti mesi. 50 o 100 euro per “prestazione” e poi anche una corsia preferenziale per amici e colleghi che al bisogno si rivolgevano a lui. Lo specialista si attivava subito per eseguire gli esami durante l’orario di servizio e utilizzando la strumentazione dell’Asl. Gli accertamenti investigativi hanno appurato che sarebbero oltre 40 i pazienti finiti nel sistema del cardiologo, 9 dei quali avrebbero pagato fino a 700 euro per usufruire dei servizi del dirigente. Adesso sarà il tribunale ad appurare la condotta dell’uomo che accusato di corruzione, concussione, peculato e truffa aggravata ai danni dello Stato, è finito in carcere e attende l’inizio del processo.
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