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Roma, sfregio al poliziotto morto: "Meno 1 Acab". La denuncia: clima da caccia allo sbirro

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"Meno 1 Acab", questa la scritta apparsa in via di Torrevecchia, periferia nord-ovest di Roma, dove, il 18 novembre scorso, perse la vita, nello schianto tra due auto della polizia, l’agente del commissariato Primavalle, Amar Kudin. Il riferimento è inequivocabile, vista la firma dell'acronimo della ben nota frase contro le forze dell'ordine All cops are bastards.  Secondo quanto si apprende, durante la notte, sul luogo della tragedia, sarebbero stati rubati alcuni gagliardetti della polizia e alcune foto che ritraevano il poliziotto e al loro posto sarebbe apparsa la scritta. L’episodio avviene a pochi giorni dagli scontri tra poliziotti e manifestanti nel corteo di San Lorenzo a sostegno di Ramy Elgaml, il ragazzo morto al termine di un inseguimento dei carabinieri. 

 

Un messaggio "raccapricciante" che vuole essere "un inno alla gioia per un giovane collega che ha perso la vita. Un vero e proprio brutto clima di odio nei confronti delle forze dell’ordine, alimentato di recente anche dalle polemiche per la morte di Ramy, strumentalizzata dai violenti per attaccare le divise", commenta in una nota Fabio Conestà, segretario generale del Mosap (Movimento Sindacale Autonomo di Polizia). "Ci auguriamo che i colleghi della Digos e della Scientifica identifichino l’autore di tale scempio. Il Mosap è pronto a denunciare e costituirsi parte civile. È inaccettabile questa caccia allo sbirro che ricorda tanto tempi bui", si legge nella nota.

 

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