Cecilia Sala, l'emozione del padre: “Orgoglioso di lei. Lavoro eccezionale del governo”
“Sono orgoglioso di lei”. È questa la prima reazione, parlando all’Ansa, di Renato Sala, padre di Cecilia Sala, che torna in Italia dopo l’arresto dello scorso 19 dicembre in Iran. “Ho pianto soltanto tre volte nella mia vita. Credo che il governo abbia fatto un lavoro eccezionale. Confidavo nella forza di Cecilia. Fortunatamente - le parole pronunciate in lacrime subito dopo aver appreso che la figlia sta volando verso l’Italia - io e Antonio Tajani abbiamo abitato per dodici anni a due passi l'uno dall'altro e c'è stata una frequentazione trasformata in un'amicizia. Il conforto di un'informazione, pur tutelata ma diretta e immediata indubbiamente ha aiutato molto. Dirò a Cecilia che sono orgoglioso di lei e della capacità e la compostezza che ha avuto in questa vicenda. Nei suoi giorni di prigionia l'ho sentita tre volte. In questo periodo ho avuto l'impressione di una partita a scacchi, ma i giocatori non erano soltanto due. A un certo punto la scacchiera si è affollata e questo ha creato forti timori in un genitore come me, che purtroppo ignora le mosse”.
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Una liberazione e un momento di gioia anche per Daniele Raineri, compagno di Cecilia Sala: “L'ho sentita, mi ha detto 'ci vediamo tra poco'. Era emozionata e contentissima. Le ho risposto anche io 'ci vediamo a Roma’”. Sala atterrerà intorno alle 15.30 all'aeroporto di Ciampino.
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