Marsa Alam, bambino italiano muore in vacanza. L'accusa della famiglia
Un'altra tragedia a Marsa Alam, sul Mar Rosso. Mattia Cossettini, bambino friulano di 9 anni, è morto durante la vacanza in Egitto con mamma e papà. Il piccolo ha accusato un malore mentre era in barca con la famiglia e quando si è ripreso dallo svenimento, ha avuto un forte mal di testa. Poi la corsa nel resort, la flebo, i farmaci e il cuore che smette di battere l’indomani mattina. «Mattia era finito in stato comatoso - ha spiegato al Corriere della Sera il padre, Marco Cossettini, 41 anni di Tavagnacco, che con mamma Alessandra aveva scelto il Mar Rosso per una settimana di vacanza. Erano arrivati il 2 gennaio - Non sappiamo esattamente cosa sia accaduto, siamo in attesa di capirne di più... mio figlio ha sempre avuto una salute di ferro. Era un bimbo pieno di vita, recentemente l’avevano candidato al consiglio comunale dei ragazzi. Io posso solo dire che mio figlio stava benissimo fino a quando è svenuto... Comunque questo è un ospedale per modo di dire, si è poi perso un bel po' di tempo a intervenire».
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«Al momento stiamo gestendo il rientro in Italia della famiglia con il bambino, ma solo nelle prossime ore saremo in grado di delineare un quadro più preciso di quanto accaduto», dice all’Adnkronos l’avvocato Maria Virginia Maccari, che assiste i genitori del piccolo. Si tratta della seconda tragedia in pochi giorni nella località del Mar Rosso con protagonisti degli italiani. Una settimana fa Gianluca Di Gioia, originario di Roma, è morto dopo l'attacco di uno squalo mentre faceva snorkeling. Un connazionale è rimasto ferito.