Liliana Resinovich, tre anni fa il ritrovamento del corpo. E resta ancora il mistero
Il 5 gennaio di tre anni fa, dopo 21 giorni di ricerche, veniva trovato senza vita il corpo di Liliana Resinovich, individuato nel boschetto dell’ex ospedale psichiatrico di Trieste dai Vigili del Fuoco, non lontano dalla casa in cui la 63enne scomparsa viveva con il marito Sebastiano Visintin. La donna uscita di casa la mattina del 14 dicembre 2021, ripresa dalle telecamere di sorveglianza della zona e poi sparita nel nulla: nessuno da quel giorno avrebbe avuto più notizie di lei e oggi, dopo 3 anni, resta il mistero su quanto realmente le è accaduto.
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In un primo momento si era parlato di suicidio: il corpo era chiuso in due sacchi per i rifiuti urbani e la testa era avvolta in altri due sacchetti trasparenti in uso per alimenti. Ma per i suoi parenti la donna non si sarebbe mai tolta la vita. Ora si attende l’esito della perizia forse la più importante, quella medico legale dell’antropologa forense Cristina Cattaneo, attesa nel giro di poche settimane dopo vari rinvii. La data è quella del 14 gennaio e potrebbe portare a una svolta nelle indagini dopo anni di attesa e ipotesi.
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