Gran Sasso
Gran Sasso, ancora nulla da fare per Cristian e Luca. I soccorsi scendono a valle
Continua ad essere un Natale di apprensione per la sorte di Luca Perazzini, 42 anni, e Cristian Gualdi, 48, due amici di Santarcangelo di Romagna dispersi sulle montagne del Gran Sasso. I due alpinisti risultano irraggiungibili da domenica, mentre il maltempo continua a ostacolare le ricerche. Le operazioni di soccorso, condotte dal Soccorso Alpino e Speleologico, sono state temporaneamente interrotte a causa delle condizioni proibitive. Ma oggi un breve momento di miglioramento ha permesso ai tecnici rimasti bloccati a Campo Imperatore di tornare a valle grazie alla riattivazione della funivia.
Secondo le autorità, i due alpinisti si trovavano nell'area del Vallone dell’Inferno, teatro di un incidente domenica scorsa. Da allora, le temperature nella zona sono precipitate sotto i -10°C, mettendo a rischio la sopravvivenza dei dispersi. Le ricerche, iniziate il 24 dicembre, sono state ostacolate dal forte vento e dalla neve. Questa mattina i soccorritori hanno tentato nuovamente di raggiungere il rifugio Duca degli Abruzzi, ma senza successo. Nel frattempo, undici tecnici che erano saliti per il recupero sono rimasti bloccati nella struttura ricettiva di Campo Imperatore fino a oggi.
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Le previsioni meteo avevano già segnalato un peggioramento delle condizioni: il bollettino della Protezione Civile del 21 dicembre indicava un rischio valanghe moderato e possibili precipitazioni, ma nelle ore successive la situazione è rapidamente degenerata. Il futuro delle ricerche è legato a un miglioramento del tempo, ma ogni ora che passa aumenta la preoccupazione per la sorte di Luca e Cristian.