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Alpinisti bloccati sul Gran Sasso, stop alle ricerche: "Condizioni meteo proibitive"

Il quadro meteorologico è in netto peggioramento in gran parte delle regioni italiane e le proibitive condizioni sul Gran Sasso, caratterizzate da accumuli di neve fresca e da forti raffiche di vento, hanno impedito ai soccorritori di raggiungere i due escursionisti bloccati da ieri pomeriggio in un canalone a quota 2.700 metri. "Le condizioni meteo sono in peggioramento", ha fatto sapere il soccorso alpino e speleologico dell’Abruzzo. "Si ritenterà un avvicinamento non appena sarà possibile far operare i soccorritori in condizioni di sicurezza", ha aggiunto.

 

 

Dopo un primo contatto telefonico, nel quale i due escursionisti hanno lanciato l’allarme, si sono persi i collegamenti. Ieri una ventina di soccorritori a piedi ha raggiunto il rifugio Duca Degli Abruzzi (2.400 metri). Le continue e avverse condizioni meteorologiche continuano però a impedire al soccorso alpino e alle Fiamme gialle di avanzare. È impossibile anche per l’elicottero alzarsi in volo. I due dispersi, dei quali ancora non si conoscono le generalità, sembrerebbero essere scivolati a causa di ghiaccio e neve presenti in abbondanza all’interno della Valle dell’Inferno, sotto Monte Aquila a quota 2.400. 

 

 

"Abbiamo effettuato diversi tentativi di recupero di due alpinisti bloccati sul Gran Sasso, in Abruzzo, dopo essere scivolati sul manto nevoso", ha fatto sapere questa mattina il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico su Facebook. "Purtroppo le condizioni proibitive causate dalla nevicata tuttora in corso e dalle forti raffiche di vento ci hanno imposto uno stop alle operazioni. Non appena le condizioni meteo lo consentiranno, si effettuerà un nuovo tentativo. Sul posto dal pomeriggio di ieri sono presenti 30 tecnici del Soccorso Alpino", si legge.