dopo ruffini

Agenzia delle Entrate, via libera del Cdm: Vincenzo Carbone nuovo direttore

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla nomina del direttore dell’Agenzia delle Entrate dopo le dimissioni di Ernesto Maria Ruffini: si tratta di Vincenzo Carbone, attuale vicedirettore vicario e capo della divisione Contribuenti dell’Agenzia. Classe 1963 e laurea in Giurisprudenza con abilitazione all’esercizio della professione forense, Carbone entra nell’Amministrazione finanziaria nel 1990. Nel 1999 è vincitore del concorso per 162 dirigenti presso il Ministero delle Finanze e dai primi anni 2000, a seguito dell’istituzione delle Agenzie fiscali, ricopre numerosi incarichi dirigenziali in Agenzia delle Entrate, sia a livello centrale sia regionale. In particolare, dal 2005 è alla guida dell’ufficio Contenzioso tributario presso la Direzione centrale Normativa e Contenzioso dove successivamente assumerà anche l’incarico di capo ufficio Registro. 

 

 

Dal 2006 Carbone è a capo dell’ufficio Analisi e ricerca presso la direzione regionale della Campania; dal 2009 e fino al 2014 svolge il ruolo di capo ufficio Fiscalità delle imprese e finanziaria presso la Direzione regionale del Lazio. Successivamente, dal 2014, passa al timone delle Direzioni provinciali I e II di Roma. Il primo incarico di vertice, come direttore centrale Grandi contribuenti e internazionale, arriva nel 2020. Segue, nel 2022, la nomina a direttore centrale Grandi contribuenti e internazionale con funzioni di capo divisione Contribuenti aggiunto. Nel luglio 2023, a fronte delle esperienze e conoscenze tecniche acquisite nel corso del lungo percorso professionale in tutte le aree di operatività dell’Agenzia delle Entrate, gli viene attribuito un nuovo incarico di vertice per il coordinamento delle attività finalizzate all’attuazione della Riforma fiscale. Nel febbraio 2024 ha assunto il ruolo di Vicedirettore capo divisione Contribuenti dell’Agenzia e da ottobre 2024 è Direttore vicario dell’Agenzia delle Entrate. È commendatore al merito della Repubblica italiana.